Il più molfettese dei campionati sta per avere inizio. Questione di ore, e si conoscerà il calendario della Prima Categoria, che vedrà nel girone A impegnate Borgorosso e Virtus. n
Le compagini allenate da Patruno e Mininni disputeranno la prima giornata domenica prossima. Dopo l’inizio gli inizi della Sporting Fulgor in serie D e della Molfetta Calcio in Eccellenza, ecco che altri due team molfettesi si preparano a un’imminente e impegnativa stagione. n
Le situazioni di Borgorosso e Virtus sono molto differenti, se non diametralmente opposte. n
Gli uomini di Patruno, nello scorso campionato, dopo un’estenuante e entusiasmante cavalcata verso i playoff, hanno visto le loro velleità di Promozione essere spente dal Terlizzi; non sono riusciti nell’impresa del salto di categoria. Le ambizioni con cui i biancorossi si presentano al prossimo torneo sono decisamente e scopertamente elevate. n
Al di là di ogni dichiarazione d’intenti, la dirigenza ha dimostrato di coltivare l’obiettivo massimo con una campagna acquisti ben calibrata, più di qualità che di quantità. n
Tra i nuovi poco numerosi innesti spicca e brilla quello di Giuseppe Paparella, uno dei più forti giocatori prodotti dalla nostra città nell’ultimo trentennio. Abituato a categorie ben più alte della Prima, dopo numerose avventure da “emigrante” e l’esperienza lucana con Tursi e Genzano, l’ex attaccante della Molfetta Sportiva vuole continuare a segnare e a sognare nel suo paese natale. n
La Virtus, invece, dopo l’ultima stagione da dimenticare terminata con la retrocessione, ha atteso sino alla scorsa settimana per conoscere il suo prossimo destino. Il verdetto giunto martedì scorso è stato estremamente positivo. Il ripescaggio è un responso che potremmo definire esaltante. n
Un premio per una compagine che sembrava agli occhi di tutti condannata alla Seconda Categoria, che aveva nei mesi estivi persino disseminato infondati sospetti di mancata iscrizione ad alcun campionato. n
E invece la squadra di Mininni, seppur notevolmente mutata, quasi trasformata, farà parte del girone A del campionato di Prima. Una rivoluzione quella avvenuta nelle file virtussine: via uomini simbolo nelle annate passate, come Altomare, Beppe De Candia, Sallustio, Xhafaj e De Pinto; dentro ragazzi promettenti e talentuosi, poco noti ed esperti, ma pieni di entusiasmo. Fondamentale sarà anche l’apporto di chi è rimasto alla corte di Mininni, in primis Cosimo De Candia, Porcelli, Germinario, Demaj e De Cesare.n
La compagine biancorossa non si presenta certo tra le favorite alla prima giornata di domenica prossima. Sulla carta non è una corazzata, ma venderà cara la pelle, cercando di superare momenti oggettivamente di grande difficoltà<span class="s2">; un po' come accaduto altre volte in passato, quando ha comunque dimostrato di sapersi orientare, talvolta esaltare, in situazioni complicate.n