Bisceglie, Matera, Corato, Trani, Ascoli Satriano sono solo alcune tappe del molfettese Salvatore Petruzzella che ha tagliato in lungo e largo la Puglia per dare calci ad un pallone. E segnare.
Lo sanno bene l’Omnia Bitonto e l’Ostuni, ultime due squadre dell’eterno bomber molfettese.
Professione centravanti di esperienza. Spensieratezza e sogni di un ragazzino.
“A 36 anni, arrivati ad una certa età, ciò che ti spinge a giocare è la passione che viene seminata da bambino e che se si ha un po’ di pazienza a distanza di tempo la vedi come un albero pieno di frutti – sono le parole di Salvatore Petruzzella – Il divertimento è per gli spettatori; per noi atleti tutto questo si chiama sacrificio”.
Parole di un uomo prima che di un calciatore. Un uomo rapace d’area che con la sua esperienza ha portato in dote ben 9 reti stagionali all’Ostuni.
Ma Salvatore Petruzzella sa segnare anche fuori dai campi di Puglia. In questi giorni ha fatto gol anche nel suo percorso universitario. “A distanza di anni ho deciso di completare i miei anni di studi; con il passare del tempo ho ritrovato la forza di riaprire dei testi con una forza di volontà che non saprei dire da dove sono riuscito a ripescare. Anche perché sono stati due anni intensi, con due campionati di seguito vinti con l’Omnia Bitonto che oggi milita in Eccellenza”.
Categoria che disputa il Molfetta. La sua città. Dove è nata quella dannata passione per il calcio. Ma dove Salvatore Petruzzella non è riuscito a imporsi. “Ho avuto qualche anno di esperienza a Molfetta e sinceramente non mi sono tanto trovato bene per un ambiente calcistico che non ha avuto mai una seria programmazione. Eppure Molfetta ha avuto ragazzi che avrebbero dato il cuore per la propria città – è il commento pieno di rammarico – Il calcio non è solo forza, velocità e tecnica ma c’è anche del sentimento. Se dovessi scegliere la più bella stagione potrei dire che tutte le mie stagioni calcistiche hanno una loro storia. Sembrerebbe strano ma una delle più belle è stata proprio con il Molfetta, in Eccellenza. Tra tante difficoltà rischiammo quasi di vincere il campionato. Almeno fino alla penultima giornata, poi sappiamo tutti come è andata”.
Ma c’è un gol a cui è legato Salvatore Petruzzella? “Il gol che segneró la prossima volta”.
Lo chiamano gioco ma è passione. Anche a 36 anni suonati. Anche fuori città. La laurea e i 9 gol sono il bottino attuale. Ma con questo spirito l’ennesima stagione da ricordare, per Salvatore Petruzzella, è dietro l’angolo.
Complimenti bomber!!!!