Lo juventino, ora al Verona, Kean è stato il primo classe 2000 a debuttare in Serie A calcistica. Pietro Pellegri, il giorno dell’addio al calcio di Totti, è stato il primo 2000 a timbrare una marcatura. Il diciottenne Donnarumma, classe 1999, fa rumore per il suo ricco contratto a sei zeri e i continui mal di pancia calcistici.
Molfetta però vanta dei “Millenials” e dei neo diciottenni per niente male. Il reale problema, però, è guardare le squadre in cui questi giovani talenti militano; pochi, pochissimi, vestono le maglie di compagini molfettesi.
Schieriamo il nostro undici di giovani promesse, coloro che nel 2017 hanno compiuto la maggiore età e coloro che nel 2018 spegneranno le 18 candeline. Tutti con grande talento.
In porta, gli addetti ai lavori, scommettono che Donato de Santis, classe 2000 militante nella Berretti del Gravina, e Gianluca Mongelli, classe 1999 e secondo portiere del Terlizzi in Promozione, sono il futuro di questo ruolo a Molfetta.
Nel 3-4-3 fantacalcistico che andiamo a disegnare, il pacchetto arretrato vede due terzini e un centrale, come tutti i fantallenatori che si rispettano. Antonio Serino, fresco di convocazione nello stage per la selezione di Serie D che giocherà il Torneo di Viareggio, è affiancato dal centrale Papis Mane, in forza alla Molfetta Calcio in Eccellenza e Gianmarco Grosso, terzino di spinta della Berretti del Gravina.
Il centrocampo è di gran lunga il fiore all’occhiello di questa formazione.
Edoardo Cormio, classe 1999, è una certezza ormai; la prima parte di stagione l’ha vissuta sotto la guida tecnica di Pino Giusto in Eccellenza, mentre in questo 2018 avrà la maglia della Borgorosso addosso e avrà molto più minutaggio in Prima Categoria. Accanto a lui si inserisce perfettamente Sebastiano Binetti, fiore all’occhiello dell’Unione Calcio Bisceglie, con cui si sta mettendo in mostra in Eccellenza, con 2 reti all’attivo; Vincenzo Caradonna, chiuso dalla fortissima concorrenza della Borgorosso, è riuscito a farsi apprezzare in quei pochi scampoli di match finora disputati, con la certezza che il futuro è dalla sua parte. Geometrie perfette e lanci al millimetro sono la specialità di Sergio Antonelli, unico classe 2000 tra i centrocampisti, che si sta facendo apprezzare nella Berretti del Gravina.
In attacco Giovannangelo de Pinto e Angelantonio de Palma, non solo condividono la passione per l’area di rigore, ma condividono anche lo stesso spogliatoio, quello del Terlizzi militante in Promozione. Chiude l’attacco Raffaele La Grasta, classe 2000, che sta facendo bene nella Juniores della Molfetta Calcio.
Tanto talento e l’augurio che questo 2018 si trasformi in un anno fortunato per le baby promesse del calcio molfettese.