Calcio

Gianni Campo: «A 40 anni gioco a calcio con le stesse emozioni. E mi diverto ancora»

Angelo Ciocia
Gianni Campo al momento della presentazione con la maglia del Rosarno
La storia del giramondo fantasista molfettese che tra le tante squadre ha giocato a Benevento. "Mi sento parte della loro storia. Dove oggi giocano Juventus, Inter, Napoli, Milan, Roma, ci ho giocato io"
scrivi un commento 1776

Quaranta anni e la voglia di giocare a calcio tipica di un ragazzino.

Lui è Giovanni Campo, talento limpido molfettese, giramondo, che oggi gioca, si diverte e fa divertire a Rosarno, in Calabria, in Prima Categoria.

“Gioco perchè ho sempre avuto passione per questo sport e giocherò fin quando avrò questa passione – è l’esordio di Giovanni Campo, che continua – Il calcio per me è vita, passione. All’inizio era puro divertimento poi è diventato un lavoro ma sempre un divertimento. Oggi è un dopo lavoro, ma non lo considero meno importante”.

Poi la confessione da parte di un uomo che l’erbetta dei campi ce l’ha sotto i piedi ma soprattutto nel cuore e nella mente. “Spero di rimanere nell’ambito del calcio, con altre mansioni, quando smetterò. E spero di smettere il più tardi possibile”.

Passione, vita, divertimento, lavoro, di nuovo divertimento. Questo il calcio per Giovanni Campo. Vibonese, Benevento, Fasano, Matera, Francavilla, Bisceglie, Trani le tappe di un lungo girovagare che ha fatto togliere tante soddisfazioni all’ex fantasista del settore giovanile del Bari delle meraviglie che vinse il Viareggio nel 1997. Lui ad ispirare gente del calibro di Ventola. Lui che ha alzato la coppa del Torneo Viareggio, grazie ad un gol di Bellavista e grazie alle sue innumerevoli giocate

Una vita fa. Una vita sui campetti. Una vita con il 10 tatuato addosso.

Un lungo girovagare. Tante tappe. Tante giocate. “L’esperienza più bella della mia carriera è stata quando mi sono affacciato per il primo anno nel calcio professionistico a Benevento e subito abbiamo ottenuto il salto di categoria dalla C2 alla C1 – Le parole di Gianni Campo, che riavvolge il nastro dei ricordi e racconta – Tornare allo stadio di Benevento dopo la finale vinta a Lecce contro il Messina e trovare lo stadio stracolmo è stato bellissimo. Fa un certo effetto vedere quella squadra in Serie A. Mi sento un po’ parte della storia del Benevento e sono contento nel vedere squadre come Juventus, Napoli, Inter, Milan, Roma, che calcano lo stesso campo che ho calcato io per due anni”.

Soddisfazioni immensi. Un album di ricordi colmo. Il ragazzino promettente del Bari si è fatto le ossa nella Serie C e in Serie D, ha stupito e fatto divertire in Eccellenza. Ora diverte e si diverte in Prima Categoria. Maglietta pronta. Borsone fatto. Scarpini allacciati. Si va in campo.

“L’emozione che provo quando indosso quelle scarpette è sempre la stessa. Le categorie non fanno la differenza. Scendo ancora in campo con le stesse emozioni, le giuste tensioni e con la voglia di vincere. E soprattutto mi diverto ancora”.

Ma soprattutto ha sempre fatto divertire le piazze meridionali dove ha giocato.

Il 10 dai piedi buoni. Il 10 con la voglia di giocare di un ragazzino. E con l’esperienza di un quarantenne.

giovedì 15 Marzo 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 15:56)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti