Paradiso Borgorosso. Inferno Virtus. La dantesca metafora si associa perfettamente alla stracittadina di Prima Categoria.
In casa Virtus, la Borgorosso si impone 1-0, ma sul piano del gioco, la Virtus ha tenuto bene il campo contro la corazzata Borgorosso, nonostante l’inferiorità numerica, da metà primo tempo, causata da un’ingenuità di Demaj.
Partita fisica nel primo tempo con pochi spunti. Nella ripresa Amato salva la Virtus, poi Castagno respinge il rigore, procurato e calciato da Mininni. La Virtus accusa il colpo, mister Leonino schiera contemporaneamente Guadagno, Lopez, Cubaj, Piccinni, Paparella e Murolo. Come domenica scorsa, il funambolico Murolo trova il guizzo vincente per la Borgorosso.
Ora gli ultimi novanta minuti. Dove si decide il post season delle compagini molfettesi.
Paparella e compagni sono a quota 47 punti e inseguono Soccer Modugno e Bitetto. Nell’ultimo turno si sfidano proprio Modugno e Bitetto, con possibilità di perdere punti per una delle due. Chi perde, può regalare un sogno alla Borgorosso, impegnata in casa contro l’Apricena, secondo in classifica.
La Virtus, terzultima a quota 21 punti, affronterà il Manfredonia, penultimo e fermo a 18 punti. In caso di vittoria o pareggio dei molfettesi, i virtussini disputeranno il playout, in gara unica, sul terreno amico del Petrone. Di certo, la Virtus scongiura il pericolo retrocessione diretta, garantendosi i playout.
Ma saranno novanta minuti di sofferenza. Sia in alto che in basso. Sia in casa Borgorosso. Sia in casa Virtus