Le squadre molfettesi, i giocatori molfettesi e gli allenatori molfettesi da un lato. Gli ultimi novanta minuti, con i suoi verdetti, dall’altro lato.
Le squadre sono ben due, la Virtus Molfetta e la Borgorosso Molfetta, i giocatori sono tanti, gli allenatori molfettesi che sperano e sognano sono Nico Mininni e Angelo Carlucci, a cui si somma Leonino, mister della Borgorosso Molfetta.
Promozione, playoff, playout. Tutto in ballo in questi ultimi novanta minuti.
Angelo Carlucci e i tanti molfettesi del Don Uva Bisceglie, da matricola terribile, sognano la promozione. I biscegliesi, neopromossi, hanno stupito tutti. La forza del gruppo, il non mollare mai, giocare con il cuore hanno sopperito al gap tecnico e al gap di “nomi” di altre squadre. il Don Uva è primo a quota 58 punti. Angelo Carlucci e i suoi festeggerebbero in due casi: o prendono almeno un punto sul campo dello Stornarella, salvo da diverse giornata, oppure possono anche perdere, purchè l’Apricena non vinca.
E qui entra in ballo Molfetta. L’Apricena sarà ospite al Petrone della Borgorosso. I molfettesi sono in piena lotta playoff; al momento sono sesti in classifica a quota 47 punti e inseguono Bitetto e Modugno, a quota 49 punti. Il destino beffardo ha messo contro proprio Bitetto e Modugno, quindi una delle due potrebbe perdere punti, avvantaggiando la rincorsa playoff di Cubaj e compagni.
Per continuare a sognare serve che la Borgorosso vinca contro l’Apricena perché, sicuramente, davanti a lei una tra Bitetto e Modugno gioisce e acquisisce i playoff senza patemi d’animo. Una vittoria della Borgorosso significherebbe anche consegnare il doppio salto di categoria al Don Uva di Angelo Carlucci.
Giù in classifica le cose sono più semplici, ma non per questo non sono complicate. La Virtus Molfetta è terzultima, ha scongiurato l’ultimo posto con due mesi di gran calcio, ovvero dicembre e gennaio dove ha racimolato un gran bottino di punti. Di sicuro i virtussini passeranno dalla lotteria playout. Resta da capire contro chi e se giocherà in casa o in trasferta. La formula playout vede la terzultima sfidare la penultima, sul campo della miglior classifica, ovvero la terzultima.
Oggi la classifica dice Virtus 21, Manfredonia 18, Giovinazzo 17. L’ultimo match è proprio Manfredonia – Molfetta. Qualora il Manfredonia vincesse con due gol di scarto sulla Virtus Molfetta, il Manfredonia sarebbe terzultimo e la Virtus penultima, con playoff da disputare in terra dauna. Qualora capitan De Candia e compagni agguantassero almeno un punto dalla trasferta a Manfredonia, Molfetta sarebbe terzultima e giocherebbe al Petrone contro la penultima, cioè contro una tra Manfredonia e Giovinazzo.
Ultimi novanta minuti da battticuore. Emozioni e soddisfazioni. Sogni e speranze. Calcoli alla mano, un occhio sul proprio campo e sugli altri terreni di gioco. Una Prima Categoria splendidamente avvincente.