Grandi le aspettative al PalaPoli per quello che, un sold out annunciato già da settimane, faceva intendere sarebbe stato uno show. Molte le attrazioni di questo turno infrasettimanale: lo Zar Zaystev forte di una popolarità legata ai successi sportivi e televisivi; grandi campioni del calibro di De Cecco, Atanasijevic, Buti e Birarelli; l’importanza della gara in sé ai fini di un auspicato ingresso ai playoff per i padroni di casa.
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Aspettative, ahinoi, largamente deluse: se è vero che il pericolo da fronteggiare era del calibro di una corazzata, altrettanto evidenti sembrano gli errori degli uomini di Gulinelli apparsi poco orientati all’obiettivo. Riscatto rinviato, playoff ancora lontani, risultato secco e parziali poco gratificanti: questo, in estrema sintesi, il risultato della nona giornata di ritorno.
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Coach Gulinelli ci prova schierando Joao Rafael e Olteanu di banda, Vitelli e Polo al centro, Thiaguinho alla regia, Sabbi opposto e De Pandis a curare le retrovie. Dalla panchina avversaria risponde coach Bernardi con una formazione da paura (o da sogno, a seconda dei punti di vista): De Cecco al palleggio in diagonale con Atanasijevic, Zaytsev e Russel schiacciatori, Podrascanin e Birarelli al centro, Bari libero.
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Sfrutta bene il possesso di palla Molfetta portandosi immediatamente in vantaggio con Joao in ace (2-0); ancora buona la prova dei biancorossi al servizio che mettono in difficoltà la ricezione ospite costringendo coach Bernardi al timeout (5-1). La riunione a bordocampo sembra rinvigorire gli umbri che rincorrono, raggiungono e superano i padroni di casa con Zaytsev imprendibile da posto 4 (10-11). Eppure né lo Zar, né l’ottimo Podrascanin in primo tempo riusciranno a staccare significativamente (19-21). Si dovranno attendere l’ace e gli attacchi vincenti di bomber Atanasijevic per la volata finale: chiuderà il set Zaytsev in pipe (20-25).
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Punto su punto l’incipit della seconda frazione di gioco: la spunta Molfetta con Polo a muro su Zaystev (8-6). Gli ospiti ritrovano il pareggio per mano dello stesso Zar a segno in pipe (12-12); medesima azione, questa volta firmata da Russell, li porterà a +3 (12-15). Molfetta sembra perdere concentrazione, oltre che terreno: un pallone che scivola tra le mani di Thiaguinho costringerà mister Gulinelli alla riunione a bordocampo (14-18), tentativo, tuttavia, vano. De Cecco segna in ace, nonostante l’ingresso di Capitan Del Vecchio a dare man forte alla difesa pugliese (14-20); sarà lo stesso capitano molfettese a mandare in rete il servizio che regala agli ospiti anche il secondo parziale (16-25).
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Inaugurano il terzo set una serie di errori dei biancorossi: il fallo al palleggio di Thiaguinho e la diagonale out di Sabbi porteranno coach Gulinelli ad un pronto timeout. Mossa opportuna che però non ferma l’avanzata ospite: Zaystev imprendibile in pipe, Atanasijevic a segno dai nove metri e dai tre, ed è subito raddoppio (9-18). Sabbi, Olteanu e Joao tenteranno un recupero, Podrascanin lo renderà vano: a segno in primo tempo e, immediatamente dopo, beffando il raddoppio nel muro molfettese in pallonetto irriverente (14-23). Come in un film già visto qualche minuto prima, sarò l’errore al servizio di Sabbi a chiudere set e gara nella disillusione generale (17-24).
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