Di passione, in questo giovedì pre-pasquale ce n’è stata eccome, fuori e dentro il campo. Era il premio in palio, d’altronde, a richiederla: per Molfetta vincere gara -4 avrebbesignificato riaprire i giochi dopo la pesante sconfitta in quel di Monza; per
gli ospiti la certezza di passare il turno e continuare a sognare l’Europa.
La spunta Monza, alla fine di quattro impegnativi set, meritatamente. Ma il premio più importante resta in casa: è l’orgoglio di una città di provincia e della sua tifoseria a gran voce eletta la migliore della Superlega.
Coach Gulinelli tenta l’impresa con Olteanu e Joao Rafael di banda, Vitelli e Polo centrali, Thiaguino al palleggio, Sabbi
opposto e De Pandis ad occuparsi delle retrovie. Dalla panchina avversaria risponde ancora una volta coach Falasca con Jovovic in cabina di regia, Hirsch opposto, schiacciatori Botto e Fromm, Beretta e Verhees al centro, l’ex Rizzo a
curare la difesa.
Incipit di gara all’insegna dell’equilibrio: buona la prova dei padroni di casa supportati da un pubblico mai pago di emozioni; migliore ancora quella degli ospiti che la spunteranno per una manciata di punti. Un ottimo Polo in doppietta tenterà un’inversione di rotta (19-22), gli farà eco poco dopo il compagno di reparto Vitelli (21-23). Sabbi si appresta a servire, coach Falasca gioca d’astuzia e chiama time-out: tentativo opportuno che provocherà l’errore all’opposto molfettese (21-24).
Chiude i giochi Botto dai nove metri aiutato dal nastro (21-25).
La seconda frazione di gioco pare avviarsi nel segno biancorosso: è un formidabile Sabbi a condurre, mentre Beretta e Hirsh rincorrono fino a guadagnarsi un’importante 16-16. Ancora Sabbi e, ahinoi, ancora Hirsh, ed è 20-20. Lo stallo sembra risolversi con Polo vincente al servizio (22-20), ma Galliani neoentrato riconquista la parità. Dopo un paio di timeout e altrettanti errori il segnapunti recita 25-25: stavolta la solita imprendibile diagonale di Sabbi nulla potrà contro gli opportuni Hirsh e Fromm. Lo stesso schiacciatore brianzolo Chiuderà 27-29.
Molfetta cerca e trova il riscatto nel terzo parziale e lo fa, da subito, con le bande: l’ottimo Joao anticipa l’avversario sottorete (6-4), Sabbi sigla un’imprendibile diagonale nei tre metri e allunga a +4, Olteanu sorprende il muro ospite in pipe (18-12). È
ancora Olteanu, senza dubbio l’uomo in più di questo set decisivo, a finire in diagonale nei 3 metri avversari e a ripetersi poco dopo in pallonetto (23-20). Sarà ancora lo schiacciatore molfettese ad aggiudicarsi il set e riaprire la gara firmando una splendida doppietta vincente dalla linea di fondo (25-20).
Nuova inversione di tendenza nel quarto parziale: Monza parte decisa per mano di Hirsh che sfrutta la ricezione imperfetta di Molfetta e si porta a +5 costringendo coach Gulinelli al raduno a bordocampo (1-6). Soluzione opportuna che conduce i padroni di casa a sfiorare la parità con Vitelli vincente al servizio (7-8). Monza stavolta non intende concedere più di quanto fatto fino ad ora e vola a +9 con ace di Verhees di fronte ad un’Exprivia che appare sempre più rassegnata (8-17). Nulla potranno super Polo e Vitelli, grandissimi interpreti di questi playoff, nulla potranno la potenza di Sabbi, nulla l’ace dell’ottimo Olteanu. Chiuderà ancora Monza con un brutto +8 sulla compagine casalinga, vantaggio reso meno doloroso da un palazzetto splendido, in standing ovation per una squadra di provincia che anche in questa stagione ha saputo far parlare di sé (17-25).