Volley

Da Sabbi e De Nicolo, tristezza e incredulità per le sorti della Pallavolo Molfetta

La Redazione
La Pallavolo Molfetta
Le reazioni dal mondo dei social
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Sconforto, incredulità e un pizzico di speranza, che è sempre l’ultima a morire. Le reazioni alla notizia dell’addio della Pallavolo Molfetta alla Superlega vanno sostanzialmente in questa direzione. Sui social, per telefono, per strada o sui titoli di giornale, è dei colori biancorossi che si parla senza soluzione di continuità. La favola molfettese, quella che aveva conquistato gli appassionati di ogni dove, la storia della matricola terribile, che al PalaPoli diventava letteralmente invincibile, non può finire così.

Almeno è questo ciò che pensano i più. Anche se purtroppo le parole del presidente Antonaci sono chiare come non mai: in queste condizioni, senza main sponsor che assicurino i margini minimi della vita di una società di volley, restare in vita è impossibile.

E allora vale la bene scorrere parole e immagini di chi alla Pallavolo Molfetta ha voluto, vuole e vorrà bene.

“Tutto iniziò 4 anni fa – scrive Giulio Sabbi – La mia prima volta a Molfetta e dopo aver girato in lungo e in largo, mai avrei pensato di attaccarmi così tanto a quella maglia, a quella città e alla sua gente…
Oggi la notizia della chiusura mi ha rattristato moltissimo, perché la pallavolo, perde una realtà fatta di cuore e passione che ogni domenica esplodeva dentro quel palazzetto!!Potrei stare qui a scrivere un libro sulle emozioni che ho provato ma farei veramente fatica a descriverle… Volevo semplicemente dirvi GRAZIE per avermi fatto sentire a casa in questi 2 anni, sperando un giorno di rincontrarci sul campo!!
Per me inizierà una nuova e importantissima sfida, ma vi porterò sempre nel cuore!!
Grazie Molfetta”.

Grido doloroso è quello lanciato dal direttore sportivo Ninni De Nicolo. “Quando otto anni fa – dice – sono arrivato in questa società,avevo un sogno: poter partecipare ad un campionato di serie A di pallavolo. Devo ringraziare la società PALLAVOLO MOLFETTA di avermi data la possibilità di essere stato partecipe della scalata dalla serie B alla SUPERLEGA facendo paura alle big d’Italia.
Difficile raccontare tutti i momenti felici in questo giorno triste però alcuni non si dimenticano: la promozione in serie A2, la promozione in serie A1,non posso non ricordare anche i momenti tristi, forse indimenticabili come gara 5 dei Play-off scudetto a Trento, storia per questa società e anche per questa città. Ho vissuto un sogno realtà perché le belle esperienze solo cosi posso essere definite nella vita reale non è facile incontrare persone che credono in te nelle tue capacità, che inconsapevolmente e coscientemente hanno contribuito alla mia crescita tanto personale quanto relazionale.
Cala il sipario su quest’avventura ma non scema la mia passione per questo sport e per Molfetta”.

Commosse le parole del preparatore atletico Domenico De Gennaro.

“Scrivere qualcosa in questo momento è molto difficile. Vorrei solo dire ad alta voce che è stato un vero onore vestire questi colori, lavorare per la più bella realtà sportiva del nostro territorio, per la mia città. Ringrazierò sempre il presidente Antonaci, la dirigenza tutta, Ninni e Juan per avermi dato fiducia in questa meravigliosa avventura. Porterò nel cuore ogni singolo istante di questi indimenticabili 4 anni, dall’esordio a Macerata all’ultima gara contro Monza, passando per le indimenticabili, storiche vittorie contro le grandi del volley. Un abbraccio ai fedelissimi, grande esempio di Tifo con la T maiuscola.
Spero sia solo un arrivederci…”.

Bruno Zanuto, schiacciatore brasiliano che ha vestito i colori biancorossi nella prima stagione di A1, e Marco Piscopo, che a più riprese ha legato la propria storia a quella della Pallavolo Molfetta, continuano su questa scia. “Vorrei rigraziare Molfetta – dice lo schiacciatore carioca – per l’emozione e passione chi ha portato per la pallavolo in questi ultimi anni. La pallavolo perde una realtà fatta di cuore e grandi uomini, un vero peccato! Volevo soltanto dirvi GRAZIE ! Un Grande Abbraccio dal Brasile”.

“Sono molto dispiaciuto – è il commento di Piscopo – per i tifosi e la gente che ci seguiva… 5 anni a Molfetta non certo li dimenticherò! MOLFETTA,si! Dove ho mosso i miei primi passi ed ho “concluso” la mia carriera in a1! VI PORTERÒ NEL CUORE… Grazie per tutto quello che vecchia e nuova società mi ha fatto vivere. UN RINGRAZIAMENTO PARTICOLARE va ai FEDELISSIMI, credo che questa tifoseria(termine al quanto riduttivo) sia stata fondamentale per far diventare pallavolo Molfetta una grande squadra! Spero soprattutto per VOI che sia un arrivederci! Sono orgoglioso di aver difeso i vostri/nostri colori!”

Dulcis in fundo, Massimo Botti, eroe della promozione in A1. “Orgoglioso – scrive – di aver fatto parte della storia di questa meravigliosa piazza .rimarrete sempre nel mio cuore”.

Nel cuore di tutti. Come la più bella delle storie d’amore.

martedì 23 Maggio 2017

(modifica il 30 Luglio 2022, 3:17)

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