Volley

“Molfetta è come certe luci: non puoi spegnerle”, da Macerata un tributo ai Fedelissimi

Angelo Ciocia
Tributo ai Fedelissimi della Pallavolo Molfetta
La tifoseria "Lube nel Cuore" saluta così i Fedelissimi giunti nelle Marche.
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Avete presente il cosiddetto colpo di fulmine? Bene, questa storia d’amore dalle forte tinte biancorosse ha origine nell’ottobre 2013, continua per anni meravigliosamente e ha il suo apice in queste ore.

Non sono due fidanzatini adolescenti a scambiarsi promesse, sono due tifoserie che si rispettano e si stimano. E si vogliono un gran bene.

Tutto nasce nell’ottobre 2013. La Cenerentola Molfetta affronta nella prima di campionato la Lube Macerata, squadrone che solo a leggere i nomi ti fa venire le vertigini. Quel giorno la tifoseria Lube nel Cuore pensa bene di dare il benvenuto ai Fedelissimi allestendo un ricco buffet. Da quel momento in poi la pallavolo va in secondo piano. Ogni occasione diventa buona per ritrovarsi, salutarsi e, perchè no, farsi una sana mangiata assieme.

Indelebile è il ricordo della inaugurazione delle Eurosole Forum di Civitanova, nuova casa della Lube Volley, ove i molfettesi hanno prima fatto un terzo tempo a suon di volley, prima di dedicarsi all’altra loro passionaccia: la tavola imbandita. Calzone, prelibatezze molfettese furono esportate nelle Marche.

Quest’ anno nessuna trasferta nelle Marche, nessuna partita casalinga tra le mura del Pala Bolgia, nessuna tifoseria da ospitare. Ma un grande appuntamento: la Supercoppa italiana a Civitanova. L’occasione per vedere l’ex bomber molfettese Giulio Sabbi, in maglia Modena Volley. L’occasione per salutare il libero salentino De Pandis, ex Molfetta.

Ma la vera occasione è ritrovare quella tifoseria con cui è stato amore a prima vista. La distanza, la lontananza, i fattori di rischio per questa sana relazione. La piacevolezza di incontrarsi, di salutarsi, abbracciarsi.

E allora, qualche istante prima del match, non basta il lunghissimo applauso che tutto il palazzetto riserva ai Fedelissimi, giunti nelle Marche. Dalla tribuna dei supportes marchigiani ecco spuntare lo striscione “Perchè Molfetta è come certe luci: non puoi spegnerle”.

I brividi partono lungo la schiena. Le farfalle impazzano nello stomaco. Due grandi tifoserie si uniscono. Il biancorosso è il fattore comune che legherà queste due tifoserie, per scrivere indelebili pagine di volley a forti tinte biancorosse.

domenica 8 Ottobre 2017

(modifica il 29 Luglio 2022, 22:31)

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