Flora e fauna
La morfologia della città, le sue peculiarità, l’economia, la flora e la fauna.

Il territorio di Molfetta, in particolare nella zona del Pulo, ospita più di 150 specie vegetali, di cui alcune sono spontanee, altre sono state introdotte dall'uomo nel corso dei millenni.
Sono molto diffusi tra le erbe aromatiche l'alloro, l'origano , la menta e la camomilla; tra le piante mangerecce la cicoria selvatica, la rucola, il rosmarino, il basilico, il finocchio e l'ortica. Fra le piante erbacee spiccano la violaciocca, molto profumata e comune in tutto il territorio, il biancospino, la margherita e il papavero. Fra le piante arboree crescono fichi, melograni, ulivi, mandorli, nespoli e carrubi.
La fauna è comune a quella delle altre regioni meridionali: volpi, lepri, gatti selvatici, rettili di diversa specie come bisce, vipere, ramarri e lucertole. Tra gli uccelli rapaci sono diffusi la civetta, il gufo e il falco; fra i passeracei il tordo e il fringuello. Di recente nella zona del Pulo si è stabilita anche una colonia di pappagalli verdi, che si sono talmente acclimati da proliferare abbondantemente. Infine la costa è affollata da numerosi gabbiani.