Le olive e l’olio
La morfologia della città, le sue peculiarità, l’economia, la flora e la fauna.

Nelle campagne molfettesi l'ulivo è diffuso in coltura specializzata o promiscua insieme alla vite e al mandorlo, occupando circa l'85% della superficie agraria. Delle olive raccolte la maggior parte è destinata alla trasformazione in olio, ma una piccola quantità viene utilizzata per farne olive “alla calce” o in salamoia.
La produzione dell'olio rappresenta una voce molto attiva nell'economia molfettese: si tratta infatti di un prodotto destinato non solo al consumo interno, ma anche alla massiccia esportazione verso i mercati nazionali ed esteri.
Tra le specie di olive prevalgono la “Coratina o Racioppa” e la “Cima di Bitonto o Ogliarola”: la prima dà vita ad un olio dal fruttato deciso e intenso di oliva con gusto lievemente piccante e un poco amarognolo, ottimo condimento su bruschette, per pinzimonio e insalate, carni e verdure bollite; la seconda produce un olio dal fruttato netto di oliva con profumo di mandorla, dal gusto dolce, ideale per cotture alla griglia e arrosti.