QUENN SCEV AGGIRENN U BENN - quando andava in giro il banditore
Poesie, racconti, canzoni popolari, filastrocche, motti, soprannomi.
A quei tempi era uso ancora mandare in giro per tutte le strade di Molfetta il banditore che ad ogni quadrivio si fermava per dare qualche annuncio interessante sulla vita cittadina, dopo aver dato, di volta in volta, fiato al suo corno per richiamare l'attenzione della gente.
Naturalmente proclamava l'annuncio in dialetto molfettese e qualche volta lo ripeteva, specialmente quando non vedeva la gente raccolta intorno a sé o le finestre schiudersi.
Per annunciare l'arrivo a Molfetta di una autorità che doveva visitare il borgo vecchio, una volta il banditore così si è espresso: “Uè, tutt l benn, per ordn du Signor Potenstate, r femmn onna lvà l pil che tengn nnenz” (ascoltate tutti il bando, per ordine del Signor Podestà, le donne devono togliere i peli che hanno davanti).
Evidentemente voleva riferirsi alle “pile” (vasche di pietra che servivano per lavare i panni e che erano sistemate davanti alle porte delle abitazioni a piano terra, sulla strada).