Molfetta di fuori

Maria Teresa Mongelli, da Molfetta a Londra per la ricerca scientifica

Martina Visaggio
Maria Teresa Mongelli
Giovane e determinata, l'ingegnere biomedico scopre il valore della permeabilità idraulica del cervello
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Sono tanti i concittadini che crescono e si formano nella nostra Molfetta, poi fanno le valige e spiccano il volo verso altri nidi. Talvolta li ritrovi in città vicine e tante altre sono a svariati chilometri di distanza, ma senza mai ignorare il richiamo del nostro mare.

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Quando Maria Teresa Mongelli ha fatto le valige la prima volta, aveva soli 18 anni e tanti sogni nel cassetto. Lei, nel 2014, era semplicemente una delle tante universitarie che sceglieva di investire sulla sua formazione nella metropoli milanese. “Il mio unico obiettivo – ci racconta – era quello di seguire i miei sogni”. Una sfida con sè stessa, fatta di tanto studio e passione, che l’ha portata ad una laurea magistrale in ingegneria biomedica e ad un lavoro come specialista clinico nel mondo avanguardista delle protesi umane. 

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Questo, però, è un percorso in qualche modo “segnato”; quello che non avrebbe mai potuto immaginare è la scoperta scientifica che avrebbe compiuto a soli 24 anni: il valore della permeabilità idraulica del cervello, ovvero con quale facilità questo tessuto si lascia attraversare da un liquido.

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 “Arrivato il momento di scrivere la tesi magistrale – spiega Maria Teresa – sentivo il bisogno di un’esperienza che potesse darmi nuova adrenalina”. Così nel 2018 fa nuovamente i bagagli, ma per Londra. La sua, questa volta, era una vera e propria missione impossibile. 

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Nell’Imperial College di Londra era presente uno strumento costruito ad hoc, misurava la pressione negli occhi dei topi: il suo compito era studiare quello strano macchinario, modificarlo e provare a capire se fosse applicabile al cervello. 

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Entrando più nello specifico: studiare quello strumento e fare nuove scoperte a riguardo, avrebbe portato ad un passo avanti nella ricerca contro i tumori al cervello. Precisamente, una nuova speranza per il glioblastoma, uno dei tumori più comuni e maligni. 

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Nella medicina, soprattutto quella sperimentale, tutto si basa su piccole scoperte, fondamentali come tasselli di un puzzle, per generare un quadro completo. “Negli studi precedentemente fatti da altri ricercatori – chiarisce l’ingegnere – era stato progettato un nuovo ago, ispirato alle caratteristiche dei pungiglioni delle vespe: molto lungo, resistente e capace di infilarsi nei punti più protetti ed insidiosi del cervello”.

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Mancava un tassello, però. “La scoperta era sensazionale – conferma Mongelli – riuscivano, attraverso il nuovo ago, ad iniettare nel posto esatto del cervello il chemioterapico, ma poi questo si disperdeva andando a distruggere anche le cellule sane”. Perché accadeva? Non si conosceva la velocità e la direzione con cui si muove un liquido nel cervello.

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È esattamente in questo studio, portato avanti da circa 10 anni, che va ad impostarsi il lavoro di Maria Teresa Mongelli. “Sarei rimasta a Londra per 9 mesi – continua a raccontare – tutto per me era nuovo, ero pervasa da insicurezza e paura di non farcela”. 

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Di quei 9 mesi inglesi, più della metà sono serviti a studiare la “macchina per topi”. Poi sono partiti gli esperimenti. Il timore di tornare in Italia senza aver apportato nessun contributo positivo aumentava, trascorrendo anche 12 ore di fila in laboratorio, con ansia e stanchezza crescente.  “Un pomeriggio, però – chiarisce – mi sono resa conto che i numeri che ottenevo degli esperimenti non erano affatto casuali”. Arriva così la scoperta del valore della permeabilità idraulica del cervello: ovvero con quale facilità questo tessuto si lascia attraversare da un liquido.

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Questa scoperta, ad oggi, ha meritato la pubblicazione su una rivista scientifica e la presentazione della scoperta in un congresso internazionale alle Hawaii. Lì vi ha partecipato tutto il team di ricerca, eccetto lei. Maria Teresa era in Italia, pronta a presentare la sua tesi di laurea al Politecnico di Milano e con la mente alla sfida successiva.

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mercoledì 12 Maggio 2021

(modifica il 28 Luglio 2022, 2:45)

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