Nasce a Terlizzi una Residenza Socio-Assistenziale per anziani, denominata “La casa di Peppe” con sede in via Vecchia Sovereto n.65. La struttura residenziale è stata adeguata alle previsioni strutturali, organizzative e logistiche dalla Chàrisma, cooperativa sociale già impegnata in Molfetta e territori limitrofi per il sostegno socio-educativo ed assistenziale in favore delle categorie più fragili.
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La Cooperativa Chàrisma, che già gestisce in Giovinazzo la RSA “Chicco di frumento”, garantirà un presidio qualificato, destinato ad ospitare anziani che necessitano di supporto nell’assolvimento delle attività della vita quotidiana a causa di deficit psico-fisici che rendono indispensabile un alto grado di assistenza alla persona.
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La Presidente della Chàrisma, dott.ssa Maria Luigia Paparella, con una lunga esperienza nella gestione di strutture socio-educative ed assistenziali, sottolinea che “l’idea di partenza, sulla quale nasce e viene gestita questa struttura, è che l’anziano possa sentirsi protagonista non solo di sé, ma anche della comunità in cui vive, libero di scegliere e confrontarsi con gli altri ospiti e con il personale, in merito alle attività da fare ma anche all’organizzazione della struttura. Tutto ciò diventa realizzabile facendo leva su aspetti imprescindibili, come l’ascolto, la condivisione ed il confronto continuo che verranno garantiti da tutti i professionisti ed i lavoratori della residenza”.
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I servizi forniti, nel rispetto dell’unicità della persona, vengono calibrati alla luce delle necessità del singolo e del gruppo e mirano al recupero e al mantenimento del benessere fisico e psichico degli ospiti. L’aspetto emotivo viene posto al centro della salute e si propone come promotore del benessere fisico. L’obiettivo principale diventa, quindi, attivare le potenzialità, le competenze e le capacità innate di ciascun ospite e, per tale ragione, viene garantita la presenza di un équipe multidisciplinare che fornisce in forma continuativa attività assistenziali, riabilitative e di animazione.
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La struttura dispone di camere doppie, con servizio igienico in camera, tutte collegate al sistema di chiamata assistita per le emergenze. Le stanze sono accoglienti e funzionali, personalizzabili con propri oggetti e piccoli complementi di arredo, al fine di rendere lo spazio perfettamente familiare e favorire la percezione di un collegamento simbolico fra il passato e il presente, scongiurando l’eventualità di un distacco troppo netto e rivoluzionario dalle abitudini di vita pregresse. Gli ambienti oltre ad essere confortevoli, risultano perfettamente fruibili anche da persone con difficoltà motorie. La struttura è dotata di ampie aree comuni e salette di ricevimento a disposizione degli ospiti e dei loro familiari, sale da pranzo, uno studio medico per le visite di routine, la palestra, un ampio giardino esterno, le sale attività e un piccolo luogo di culto.
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Le attività realizzate ed il lavoro occupazionale-riabilitativo, promossi dalla struttura, sono incentrati sulla riscoperta della soggettività dell’ospite, sulla valorizzazione delle risorse e delle abilità, sull’ottimizzazione delle capacità attive dell’individuo e sulla possibilità di sperimentare uno spazio ed un tempo sentito come piacevole. A tal fine, viene proposta una progettualità di animazione ludico-ricreativa e di riabilitazione psico-fisica che prevede attività di stimolazione cognitiva, supporto psicologico, arte-terapia, musico-terapia, ginnastica dolce.
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Negli spazi esterni alla struttura, inoltre, verrà allestito un giardino sensoriale ed è in progetto un parco-giochi inclusivo per promuovere il valore della relazione e della solidarietà intergenerazionale.
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