Nella mattinata di domenica si è corsa la mezza maratona di Valencia, una delle gare internazionali con più seguito sia per la bellezza del suo percorso sia per la velocità del tracciato: non a caso, con un tempo incredibile, il vincitore Letensebet Gidey ha fissato il nuovo record del mondo 1h02:52 nella mezza con oltre un minuto in meno del precedente primato riconosciuto, quello di Ruth Chepnegetich (1h04:02).
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L'etiope, già primatista del mondo in pista sui 5000 e 10.000 metri, e su strada nei 15 km, ha sottratto ben 70 secondi al record mondiale della keniana Ruth Chepngetich (1h04:02, tuttora in corso di omologazione), fissando il nuovo limite a 1h02:52, all'esordio sulla distanza. La 23enne Gidey diventa così la prima atleta, dopo Ingrid Kristiansen, a detenere sia i primati del mondo di mezzofondo prolungato in pista che di mezza maratona, ed è la prima atleta della storia a scendere (e contemporaneamente) sotto l'ora e quattro minuti e l'ora e tre minuti, e anche la prima a scendere sotto l'ora al 20esimo chilometro (59:46).
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La Free Runners Molfetta ha partecipato alla competizione con tre atleti che hanno portato a termine il percorso conquistando l'ambita medaglia della gara in terra ispanica. Grande soddisfazione dunque per Valerio Rapanaro, Jonathan Pucinischi e Daria Carnicella che, tra l'altro, ha raggiunto il grande risultato di rientrare nella top ten delle atlete italiane impegnate in gara (1h45:32) e al terzo posto della categoria SF45.
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Una bella soddisfazione dunque per la società molfettese, sempre impegnata nelle competizioni sia a livello regionale e italiano che in alcune grandi gare oltre i confini nazionali.
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