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Pubblicato il volume “Le opere di Padre Aldino Amato” di Nicola Amato

La Redazione
Padre Aldino Amato
Ad un anno di distanza dalla Sua morte, il nipote Nicola Amato, ha voluto ripercorrere la vita del sacerdote molfettese che in Pakistan ha realizzato un Ospedale, due chiese, scuole, persino una banca
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È stato pubblicato questi giorni per i tipi di Mezzina Molfetta un volume sulla vita del Padre domenicano molfettese Aldino Amato, che ha speso tutta la Sua vita per gli ultimi in Pakistan, dove ha vissuto gran parte della propria vita.

Ad un anno di distanza dalla Sua morte per covid, il nipote Nicola Amato, ha voluto ripercorrere la vita del sacerdote molfettese che in quel Paese ha realizzato un Ospedale, due chiese, scuole, persino una banca andando ad aiutare quel popolo che aveva difficoltà a vivere una vita normale.

Il volume, arricchito di molte foto inedite, ha per titolo “Le opere di Padre Aldino Amato” e racconta l’impegno di Padre Aldino per quella gente.

In copertina anche una immagine di Molfetta per raccontare  di quel legame che il sacerdote aveva con la nostra e Sua città che amava particolarmente anche se costretto a vivere lontano da essa per anni.

La presentazione del libro è curata da Giuseppe Pansini, Presidente del Centro Studi Azzarita e giornalista che si era occupato di Lui quando Gli era stato conferito il Nobel per i religiosi, un riconoscimento importante ed una gratificazione che consenti al domenicano molfettese di poter realizzare altri progetti.

A distanza di appena un anno dalla Sua morte per covid, i Suoi resti mortali riposano in una delle chiese che Lui stesso aveva voluto mentre i Suoi funerali furono un grande raduno di popolo che ha voluto tributarGli grandi onori perché si era speso per loro.

L’Italia, Molfetta lo conoscono poco e il libro è occasione per poter approfondire la Sua figura ed il Suo impegno. Tornava ogni tanto nella Sua città natale ed era schivo nel raccontare tutti i Suoi impegni, La Sua priorità era che il Suo popolo stesse bene e potesse vivere in modo dignitoso.

Quando era arrivato in missione, si era reso conto delle condizioni assurde nelle quali viveva quel popolo, senza un ospedale, dove l’energia elettrica non arrivava in modo costante e le sale operatorie dovevano interrompere gli interventi.

Dove era necessario avviare i più giovani all’istruzione, al mondo della cultura e del lavoro.

Padre Aldino ha davvero fatto molto per tutti loro.

Il volume è stato presentato nei giorni scorsi al Sindaco di Molfetta mentre nei prossimi giorni l’autore e colui che ha curato la presentazione incontreranno anche il Vescovo Mons. Domenico Cornacchia.

“Si tratta, dunque della figura di un sacerdote di prima linea che ha operato all’estero ma che merita grande attenzione da parte di tutti noi- dice Giuseppe Pansini Presidente del Centro Studi Azzarita- e sarebbe opportuno che la nostra città Gli intitolasse una vita cittadina come abbiamo detto al primo cittadino nei giorni scorsi”.

Padre Aldino e il Suo grande impegno profuso per gli altri non può rimanere circoscritto solo in Pakistan. E’ opportuno che i molfettesi imparino ad apprezzare e conoscere figure come queste che sono Esempi luminosi per tutti noi.

Padre Aldino Amato merita dunque, un riconoscimento anche qui a Molfetta. L’augurio è che il volume sia un primo atto importante per conoscere meglio questa figura.

lunedì 6 Giugno 2022

(modifica il 27 Luglio 2022, 11:50)

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