La questione “scivolo”, quello installato in cala S.Andrea per consentire un più agevole accesso al mare ai diversamente abili, continua a far parlare. Dopo il provvedimento dell’amministrazione, nelle intenzioni del Comune il primo step di un percorso finalizzato all’accessibilità delle spiagge a tutti, sono state molte le polemiche. In primis sul fatto che cala S.Andrea non sia in realtà balneabile.
Una contestazione a cui il Comune risponde lanciando un messaggio ben preciso. La polemica è considerata strumentale e lo scivolo serve in primis a consentire ai diversamente abili di raggiungere la spiaggia, di arrivare alla caletta, anche senza farsi il bagno. L’installazione di questa particolare pedana, in tal senso, si pone come una mano tesa proprio a loro. La decisione è stata accolta positivamente dalla gente e dal mondo del sociale, e lo conferma il fatto che per la fruizione dello scivolo siano coinvolte direttamente proprio alcune associazioni di volontariato.
Proprio per questo, specificano dal Comune, ora si punta a guardare già oltre: a generalizzare i benefici dello “scivolo” anche in altri punti della città.
altri soldi sprecati,,,,,, quanto dureranno con il materiale di cui sono fatte ??????? !!!!! a Ottobre saranno un cumulo di rottami