Riceviamo e pubblichiamo la relazione del Comitato di Quartiere Madonna della Rosa 4/5/6/7/8/9 Molfetta. La riunione si è tenuta nella sede, in via de Judicibus, e ha avuto come punti all’ordine del giorno: aree verdi, sicurezza e viabilità.
Innapertura dei lavori si è dato il “benvenuto” al dott. Gramigna Michele (medico di base) che ha aperto in via denJudicibus uno studio medico a disposizione dei cittadini molfettesi ed innparticolar modo dei residenti il nostro quartiere. Unnaltro punto di forza e servizio che arricchisce il quartiere.
Sinè poi passati agli argomenti all’ordine del giorno: “Areenverdi” con possibilità di adozione e gestione giusta delibera del C.C. n° 8 deln13/03/2015 e di cui se ne sono individuate alcune meritevoli di attenzione e alnvaglio di alcuni residenti interessati.
Pensati invertenti come aiuole Viale Unità d’Italia, un’area tra Via Spadolini e Via R.nCaputi e Orti urbani su Lama Martina in prossimità di Viale della Libertà.
Ha destato particolare interesse, tra quelle aree innaffidamento e individuate dalla scorsa amministrazione, ”allegato B – elenco aree e modalità dinaffidamento’’, l’area di VianSpadolini-Via Sergio Valente, per l’istallazione ludico/sportive e ricreative,nma su questa area attualmente sembrerebbe occupata da un immobile in costruzione;npertanto si è deciso di suggerire all’Amministrazione Comunale di trasferirentale realizzazione, in Via Percoco dove è già stato presentato, da questonComitato di Quartiere nel maggio 2016, il progetto intitolato “Parco Percoco”.
Unnprogetto elaborato dai ragazzi del nostro quartiere da destinare ai bambini enluogo di ritrovo per anziani e residenti tutti.
Unninciso sulle progettazioni presentate dal Comitato di quartierenall’amministrazione comunale “Parco ciclo pedonale naturalistico Lama Martina’’nlo ha fatto il Presidente Damiano Favuzzi.
In sostanza, accogliendo l’iniziativa “freenenergy della fondazione SNAM, lanquale può tra l’altro contribuire alla realizzazione di infrastrutturenmateriali e immateriali, facendo leva anche sul know-how, i network, i mezzintecnici e tecnologici di Snam e di altri soggetti, enti privati e pubblici, conni quali promuovere partnership direttamente in qualità di soggetto operativo,ngestendo singole iniziative e progetti’’ ha presentato il progetto del Parco Lama Martina.
Sentale progetto dovesse essere accolto, la SNAM o meglio la sua fondazione,ncontribuirà in modo significativo alla sua realizzazione.
Secondonpunto all’ordine del giorno: La Sicurezza nel quartiere.
Doponripetuti incontri con l’Amministrazione Comunale, le Forze dell’ordine, e connil Responsabile Provinciale dell’associazione del Controllo di Vicinato,nfacendo seguito alla delibera di giunta n.34 del 19/01/2018 Progetto per lansicurezza tra Comune di Molfetta, le forze dell’ordine e la prefettura di Bari,nè stato dato il via all’iscrizione nell’associazione nazionale CDV.
Lonscopo è di conseguire una migliore vivibilità nella zona sia dal punto di vistansociale e sia dal punto di vista sicurezza mediante una qualificata attività dincontrollo e segnalazione delle anomalie; di potenziamento del rapporto dincollaborazione tra cittadini e le istituzioni; lo sviluppo del senso civico dinappartenenza alla comunità dei residenti.
Ilnprogetto è, in sintesi, volto ad accrescere quella partecipazione civica, ritenutanessenziale per contrastare più efficacemente la criminalità di ogni tipo,ninfatti un noto programma televisivo andato in onda il 17 Settembre “nPresadiretta’’ sull’argomento Sicurezza Urbana (DL.14/17 convertito in L.48/17)nha evidenziato il gap tra Nord e Sud in materia sicurezza , gli strumenti messina disposizione per aumentare la sicurezza e tra questi ultimi centrale è ilnControllo di Vicinato. Il Comitato di quartiere promotore del progetto nelnquartiere e dai dati percepiti dai residenti può non essere soddisfattondell’ottimo risultato ottenuto. Oggi ci sentiamo più sicuri.
Terzonpunto all’ordine del giorno: la viabilità.
Purnse compiaciuti per alcuni provvedimenti adottati del tipo divieto di transitonai mezzi pesanti di attraversamento del ponte Schiva Zappa e approvazione delnprogetto di una passerella ciclo pedonale di fianco allo stesso ponte,nl’assemblea ha lamentato la scarsità delle vie di fuga dal quartiere stante chenla presenza della complanare alla sedici bis è diventata di una pericolositàninaudita per la sua conformazione (stretta, con avvallamenti, senzanilluminazione e adeguata segnaletica.
Datonche la stessa è stata sdemanializzata sarebbe opportuno che l’AmministrazionenComunale si facesse carico di migliorarla e adeguarla alle norme del codicendella strada e della sicurezza.
Si ènparlato anche del mancato completamento delle opere di urbanizzazione e dellanscarsa pulizia dell’intero quartiere
Infine,na conclusione dei lavori assembleari, si è discusso animatamente dellanrealizzazione del CRR “Centro di Raccolta Rifiuti” e poiché l’argomento è moltonscottante si è deciso di indire a breve una riunione a tema per le decisioni danprendere al riguardo.