E’ una devozione antica e comune a tante città del circondario, quella per i Santi Cosmo e Damiano, celebrati ufficialmente il 26 settembre, ma venerati nelle settimane a venire in tutta la Puglia. In particolare a Bitonto, dove quella dei Santi Medici è una vera e propria festa patronale, celebrata la terza domenica del mese di Ottobre.
A Molfetta, il simulacro raffigurante i due santi e conservato all’interno della Chiesa di San Gennaro, è portato in processione come da tradizione questa mattina, seconda domenica del mese, per anticipare la festa bitontina.
Quello che collega le due feste cittadine, è però un legame ancora più antico e sacro, conservato nella memoria di molti molfettesi. Un’antica usanza, era infatti quella di recarsi a Bitonto a piedi da Molfetta, percorrendo le vie di campagna per una quindicina di kilometri, durante la notte e giungere nella vicina città alle prime ore dell’alba in tempo per assistere alla celebrazione della Santa Messa e alla processione.
Un’antica consuetudine che forse alcuni hanno continuato a vivere anche in questi ultimi anni e che vedeva riunirsi comitive di amici, incuriositi dalla solenne “scampagnata” notturna, ma anche veri e propri devoti. Tra i più fedeli e legati al rito, vi erano anche penitenti che usavano percorrere l’ampia distanza scalzi, come i confratelli bitontini durante la processione.
Un legame sacro e per certi versi indissolubile, fil rouge tra città vicine non solo geograficamente.