“Appena ho messo piede a Molfetta, qualcosa mi ha attraversato l’anima. Non so dire cosa mi sia successo, ma questa città mi trasporta verso il cielo e il mare. Mi sono detta: qui vorrei vivere”.
Parole di Isabelle Krier, cittadina francese innamoratasi di Molfetta. Al punto da venirci due volte in questi mesi, la prima a luglio, assieme a un’amica, la seconda proprio in questi giorni, in solitaria.
Un colpo di fulmine, quello di Isabelle, che ha conosciuto Molfetta grazie a un filmato sulla pesca. Fu in quel momento che decise che avrebbe voluto visitare la nostra città. Per guardare da vicino il Porto, il museo del mare, il centro storico. Per assimilarne la vita.
“Molfetta – prosegue Isabelle – è una città speciale. Le case hanno le persiane verdi, e ancora nessuno mi ha spiegato il motivo di questo mistero! Mi sono innamorata del Porto e del faro, che avrei voluto visitare, ma mi hanno detto che è possibile solo per gruppi. Molfetta è una città vera. E il tempo qui sembra si sia fermato. Mi piace tanto questa cosa”.
Isabelle, che ha lavorato in bar, ristoranti e alberghi, e che vorrebbe trovare lavoro anche qui, parla di corso Umberto e piazza Garibaldi. Le si illuminano gli occhi quando descrive le “barche da pesca e i pescatori sistemare le reti al tramonto”, quando racconta dei “balconi del centro storico, delle lenzuola stese, dei bambini che giocano a palla, dei monumenti, dei musei e dei palazzi”.
Non è la prima volta che Isabelle arriva in Italia e in Puglia. Nel 1986 conobbe Martina Franca e Torre Canne, poi ha conosciuto Lazio, Marche, Liguria, Sardegna, Calabria. Fino a tornare in Puglia, in particolare a Massafra e Mottola. E soprattutto, a dicembre dello scorso anno, Bari. “Bellissima città – dice ancora – ma quando ho visto Molfetta ho capito che qui avrei voluto vivere veramente”.
E quando molti concittadini le dicono di lasciar perdere, che tutta questa bellezza qui non c’è, risponde seccamente che, no, “la vostra è una città bellissima e dovete renderla ancora più bella”.
“Ho conosciuto persone fantastiche – continua – con il sorriso sempre pronto. Ero una turista che non conosceva nulla di questi posti, si è messa nelle mani di sconosciuti ed è stata accolta a braccia aperte, fornendomi indicazioni e suggerimenti per conoscere la città”. Per vivere “il profumo e i riflessi del mare, con i suoi scorci romantici, la sua storia e la cultura. Anche la sua cucina”.
E non stupisce allora che, a domanda su perché piace Molfetta, la candida risposta sia che “la verità è che non puoi non amarla”.
Ringrazie di cuore la redazione di Molfetta live particularmente il signore Pasquale per la sua accoglienze la sua disponibilita e granda gentilezze. A presto
Non appena vedrà la sporcizia , il modo di come sono le nostre strade e di come si interessa ,l!Amministrazione, della nostra città scapperà via