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150 mila euro per opere religiose, Gianni Porta: “Ma la comunità non avrebbe altre urgenze?”

La Redazione
Lavori in corso in piazza Garibaldi
Il riferimento è a opere per lavori in piazza Garibaldi e corso Dante
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Riceviamo e pubblichiamo la nota di Gianni Porta, consigliere comunale di Rifondazione comunista/Compagni di strada.

“In questi giorni abbiamo notato recinzioni e lavori di scavo nei pressi di Piazza Garibaldi, vicino una nota gelateria cittadina, e in corso Dante, sempre nei pressi di un’altra nota gelateria. Scorrendo l’albo pretorio, temiamo si tratti di lavori previsti dalla Delibera di Giunta n. 319 del 16 novembre 2018 e dalla Determina del Settore Attività Produttive n. 101 del 21 dicembre 2018. Anche se speriamo vivamente in questo caso di essere smentiti quanto prima. Di che si tratterebbe?

In poche parole, della realizzazione di due monumenti a ricordo dei luoghi dall’evento della visita di Papa Francesco nello scorso aprile che costeranno alla comunità cittadina 141.414 più Iva, insomma 150.000 euro o giù di lì. E ci chiediamo se davvero la nostra comunità non abbia davvero altre emergenze e altre necessità che possano essere soddisfatte dall’Amministrazione comunale con l’impiego di questi 150.000 euro in ben altre opere meritorie a testimonianza dello spirito di solidarietà e carità cristiana e in ricordo del “XXV anniversario del Dies Natalia del servo di Dio, don Tonino Bello”.

Abbiamo capito che i “grandi eventi”, secondo alcuni, apporterebbero benefici economici alle comunità che li ospitano ma ci sembra che l’amministrazione comunale stia attuando uno specie di “keynesismo religioso”: spesa pubblica associata al grande evento per creare e moltiplicare reddito e profitti. Dopo il keynesismo economico nel New Deal di Roosevelt e il keynesismo militare del secondo dopoguerra, l’amministrazione Minervini si rende protagonista di una stagione di keynesismo “religioso” al fine “di favorire l’accesso delle microimprese, piccole e medie imprese”, come scrive il dirigente del settore, Ing. Balducci, che procede a suddividere gli appalti per i lavori in lotti funzionali tutti – dico tutti – rigorosamente sotto la soglia dei 40.000 euro.

Lungi da noi cimentarci con le questioni di fede ma riteniamo che ben altro poteva essere l’uso di queste risorse pubbliche, ovviamente sempre in corrispondenza allo “spirito Cristiano della Celebrazione Eucaristica”.

mercoledì 16 Gennaio 2019

(modifica il 29 Luglio 2022, 6:52)

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Carlo del Vescovo
Carlo del Vescovo
5 anni fa

Buongiorno, al di là di ogni valenza politica che può avere il mio commento. Mi unisco all'appello di rivedere le priorità perchè ci sono alcune strade in grave dissesto a Molfetta. Vi scrivo perchè è ancora viva l'esperienza di una mia familiare che è inciampata per via di una buca sul manto stradale in Via Settembrini (che è in condizioni disastrata) e che ha riscontrato la rottura del setto nasale e ematomi su tutto il viso. Una accorata raccomandazione. Carlo.

Felix
Felix
5 anni fa

Sono d'accordo con Porta, questo è un vero sperpero di soldi pubblici, Minervini riprenditi!!!!