Enrico Lo Verso, dopo circa 10 anni di assenza dal teatro, torna sul palcoscenico per dar vita ad un contemporaneo Vitangelo Moscarda, l’uomon “senza tempo”, e ai personaggi del romanzo più celebre di Pirandello, nin un allestimento minimale ma mutevole in ogni contesto.
Mercoledì 23 gennaio, alle 20.30, sul palco del Teatro della Cittadella degli Artisti, andrà in scena, “Uno Nessuno Centomila”, con Enrico Lo Verso per la regia di Alessandra Pizzi, ERGO SUM Produzioni. Ingresso gratuito sino ad esaurimento posti. Porta ore 20.
«Concluso il cartellone di “Molfetta in Allegrezza”, riparte, con un nevento di rilevanza nazionale, l’attività dell’Assessorato alla nCultura», sottolinea l’Assessore Sara Allegretta.
«Portiamo in città Enrico Lo Verso e la rappresentazione di Uno, nnessuno, centomila. Abbiamo previsto non solo lo spettacolo serale, ma nanche il matinée per gli studenti degli Istituti Superiori, così com’è navvenuto per altre importanti iniziative. Offriamo, ancora una volta – nconclude l’assessore Allegretta – una bella opportunità di incontro con npersonalità del mondo dello spettacolo, del giornalismo e del teatro sian ai nostri giovani che all’intera cittadinanza»
In forma di monologo, il testo di Uno Nessuno Centomilan è affidato al racconto e alla bravura di Lo Verso. L’attore palermitanon darà corpo e voce ai personaggi del romanzo più celebre di Pirandello, nrendendo omaggio ad uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi conn una nuova ed originale messa in scena, «volta – spiega Alessandra Pizzin – a rendere la perennità della concezione pirandelliana, l’atemporalitàn del protagonista, uomo di ieri, di oggi, di domani, la grandezza della nsua parola, l’attualità del suo pensiero».
Acclamato da critica e pubblico, soprattutto dai più giovani, lo nspettacolo ha debuttato il 29 luglio del 2016 e sino ad oggi ha ncollezionato oltre 280 repliche. Nella stagione 2017 ha vinto il Premio Franco Enriquez per la migliore interpretazione e la migliore regia, mentre nel 2018 ha ricevuto il “Premio Delia Cajelli per il Teatro”, nell’ambito della Seconda Edizione delle Giornate Pirandelliane.
Ospite dei più importanti Festival e Teatri nazionali ed ninternazionali, da oltre un anno Uno Nessuno Centomila sta percorrendo nl’Italia, in una lunga e fortunata tournée che sino ad ora ha registraton il sold-out quasi ovunque.
Definito dall’autore, in una lettera autobiografica, come “il più amaro di tutti, profondamente umoristico, di scomposizione della vita”,n Uno Nessuno Centomila è l’adattamento teatrale della storia di un uomo nche sceglie di mettere in discussione la propria vita a partire da un ndettaglio minimo, insignificante. Il pretesto è un appunto, nun’osservazione banale che viene dall’esterno.
I dubbi di un’esistenza si dipanano attorno ad un particolare fisico.n Le cento maschere della quotidianità lasciano il posto alla ricerca deln Sé autentico, vero, profondo. L’ironia della scrittura rende la nsituazione paradossale, grottesca, accentua gli equivoci. La vita si napre come in un gioco di scatole cinesi e nel fondo è l’essenza: nabbandonare i centomila, per cercare l’uno, a volte può significare faren i conti con il nessuno. Ma forse è un prezzo che conviene pagare, pur ndi assaporarla, la vita.