Realizzato in quattro mesi, esteso su una superficie di 1000 metri quadrati. Con circa un centinaio di persone che ci lavorano, tra addetti al magazzino e uffici commerciali. Ma con l’idea di inserire da 10 a 50 addetti in più in funzione dei picchi stagionali di attività.
È stato inaugurato questa mattina il nuovo stabilimento di Orsero Spa, azienda leader nell’Europa mediterranea per l’importazione e distribuzione di prodotti ortofrutticoli freschi.
Sito in via degli Industriali a Molfetta, lo stabilimento è dotato delle più avanzate tecnologie per il taglio della frutta e si pone l’obiettivo di aumentare la capacità produttiva e servire al meglio tutte le aree del sud Italia.
“Per noi è un investimento significativo – afferma Paolo Prudenziati, presidente del Consiglio di amministrazione di Orsero – perché si inserisce in un contesto di investimenti a livello nazionale sulla frutta tagliata. Un progetto che ci permetterà di coprire sul territorio questo mercato, crescente e promettente negli Usa e in nord Europa. L’impianto a Molfetta è il più moderno, rilevante e significativo e ci permetterà di fornire la clientela in termini di consegna molto efficaci”.
Orsero era già presente a Molfetta con un magazzino di proprietà, conosceva perfettamente quindi la clientela del territorio. Naturale, quindi, consolidare e incrementare la presenza con nuovi spazi dedicati a questo progetto, dedicato alla produzione della cosiddetta “IV gamma”. La frutta tagliata appunto, comunemente definita macedonia. Dopo quello di Firenze, lo stabilimento di Molfetta rappresenta il secondo step, ed è prossima l’apertura di due centri produttivi nel corso del 2019.
All’evento inaugurale erano presenti, oltre ai manager del gruppo e ai rappresentanti delle forze dell’ordine, anche i sindaci di Bisceglie, Giovinazzo e Molfetta, rispettivamente Angelantonio Angarano, Tommaso Depalma e Tommaso Minervini.
“La presenza di un’azienda come Orsero – commenta Minervini – è una cosa positiva sulla scia del risanamento e rilancio dell’economia molfettese, anche in relazione alla ripresa dei lavori del porto e all’espansione della zona industriale. Molfetta ha una logistica invidiabile e l’apparato comunale ascolta. Anche sul piano della sicurezza la nostra è una realtà tranquilla. Prossimi obiettivi per la zona industriale? Bolle in pentola qualcosa che mi auguro possa essere ufficiale tra un paio di mese, cioè il pieno insediamento dell’area”.
La cerimonia è stata caratterizzata anche dalla benedizione e dalla presenza del vescovo della diocesi di Molfetta Domenico Cornacchia. Una mattinata all’insegna di più momenti. Poco prima del classico taglio del nastro, anche un tour tra gli ambienti dello stabilimento, descritti da Paolo Piccinni, direttore commerciale di filiale. Un viaggio tra numeri e metodi di produzione. Con l’obiettivo di confermare lo status di eccellenza e conquistare sempre nuovi mercati.