Con una commemorazione, il 25 gennaio, Molfetta ha voluto rendere omaggio a Guido Rossa, operaio e delegato sindacale della CGIL, assassinato 40 anni fa dalle Brigate Rosse. La celebrazione, che ha avuto inizio attorno alle 17, sotto una fitta pioggia, ha visto scoprire una targa commemorativa sulla via che porta il nome dell’ex sindacalista.
Alla presenza del sindaco, a Molfetta torna anche Susanna Camusso, segretario uscente della CGIL, in questi giorni a Bari per celebrare il congresso del sindacato che l’ha vista cedere il testimone a Maurizio Landini. Tra i partecipanti anche il sindaco Minervini.
“Quello di questa sera deve essere un impegno comunitario a salvaguardare la democrazia ed evitare in ogni modo il ricorso alla violenza, soprattutto istituzionale”, con queste parole il sindaco introduce l’intervento della Camusso, che ripercorre la storia drammatica di anni in cui l’Italia ha vissuto sulla propria il terrorismo delle Brigate Rosse. Ancora una volta, ci si affida dunque alla memoria, probabilmente arma migliore per contrastare ogni giorno la violenza.