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Mitigazione rischio idrogeologico, in arrivo oltre 26 mln di euro per zona ASI e PIP

La Redazione
Cartina Zona Asi e Zona Pip Molfetta
Nel comune di Molfetta partiranno interventi di salvaguardia idraulica nella zona ASI per un importo di 13 milioni e 361mila euro e di mitigazione del rischio idraulico dell'area PIP per un importo di 13 milioni e 136mila euro
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«La Regione Puglia non si ferma e continua a promuovere e finanziare opere contro il dissesto idrogeologico. In particolare ci è stata comunicata la conclusione dell’iter istruttorio per 21 interventi relativi a questa tipologia per 100 milioni di euro, a valere sulle risorse FSC 2014/2020. Le province coinvolte sono quelle di Foggia con 12 interventi, di Bari con 6 interventi, della BT con 2 interventi e di Lecce con 1 intervento».

Così l’assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture Giovanni Giannini, annunciando il finanziamento di altri 21 interventi in Puglia contro il dissesto idrogeologico. I comuni interessati sono San Giovanni Rotondo, Peschici, Castelluccio Valmaggiore, Troia, Faeto, Celle san Vito, San Severo, Apricena, Carpino, Foggia, Volturara Appula e Rodi Garganico per la provincia di Foggia, Andria e Barletta per la BT, Bari, Bitritto, Binetto, Giovinazzo, Modugno, Molfetta e Triggiano per la provincia di Bari e Casarano per Lecce.

«Ora, i nostri uffici – ha continuato Giannini – oltre ad avvisare i sindaci dei 21 comuni interessati, hanno trasmesso al Commissario di Governo delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Puglia, tutti i progetti perché possa procedere e curarne l’attuazione.

Tra i 21 progetti – ha sottolineato Giannini – ricordiamo 2 progetti relativi alla mitigazione del rischio idraulico del canale Ciappetta/Camaggio, il primo che riguarda il comune di Barletta, per il tratto da completare dalla Statale 16 bis alla statale 170 per un importo di 10 milioni 371mila euro, e il secondo che riguarda il comune di Andria, per la conservazione statica del tratto tombato e la sistemazione fino al canale deviatore per un importo di 9 milioni 383mila di euro. Nel comune di Molfetta partiranno invece gli interventi di salvaguardia idraulica nella zona ASI per un importo di 13 milioni e 361mila euro e di mitigazione del rischio idraulico dell’area PIP per un importo di 13 milioni e 136mila euro. Poi ad esempio ci sono oltre 8 milioni di euro per la messa in sicurezza contro le inondazioni della Piana di Peschici (Canale Ulse) e oltre 2 milioni per il centro abitato di Carpino. Questo ulteriore passo in avanti – ha concluso Giannini – per la tutela dei nostri territori e delle nostre popolazioni dimostra quanto siano importanti solamente i fatti concreti e realizzati e non invece le troppe frottole mal raccontate».

mercoledì 13 Marzo 2019

(modifica il 29 Luglio 2022, 5:04)

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Luigi Fanizzi
Luigi Fanizzi
5 anni fa

Due opere di drizzagno (una a destra ed una a sinistra), in zona a vincolo paesaggggistico, che di fatto, recideranno tutto il reticolo idrografico esistente, senza risolvere il problema idraulico…

Luigi Fanizzi
Luigi Fanizzi
5 anni fa

Il Comune di Molfetta ha chiesto oltre 25 milioni di euro per creare due drizzagni, in zone vincolate paesaggisticamente, a destra ed a sinistra dell'Area di Sviluppo Industriale, per recidere, a monte, tutto il reticolo idrografico naturale esistente senza, tra l'altro, risolvere il rischio idraulico dell'intera zona ASI, come ha sentenziato l'Autorità di Bacino. C'è poco da essere orgogliosi, su tale spesa…