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“Give me five”, il progetto PON sbarca nelle scuole dell’infanzia

La Redazione
La scuola dell infanzia Filippetto
I bambini di cinque anni a contatto con la lingua inglese
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Finalmente, per la prima volta gli alunni cinquenni delle scuole dell’infanzian“Filippetto” e Ten. Lusito hanno potuto usufruire di progetti finanziati dallanComunità Europea, nel corrente anno scolastico.nDa dicembre 2018 ad aprile 2019 gli alunni cinquenni sono stati protagonisti dinun’esperienza speciale, nell’ambito del progetto PON, intitolato “Give me five”nsuddiviso in tre moduli, che ha consentito agli alunni di conoscere le prime nozionindella lingua inglese.

Il Progetto supportato dalle docenti tutor di scuola dell’infanzia Giovanna MarianGadaleta, Vincenza Germinario e Girolama M. Cinzia Tammacco, già dalla suanstesura, ha tenuto conto delle abilità di base degli alunni che per la prima volta sinaccostavano ad un’esperienza di L2.nGli esperti esterni N. Paparella e M. Caputo hanno condotto i laboratori utilizzando ilngioco come naturale veicolo di apprendimento. Gli esperti hanno attivatonmetodologie specifiche come “Multi Sensory Learning Motivation” , “TotalnPhysical Response” (giochi di movimento, mimi, giochi di ruolo,ndrammatizzazione).nAccanto alle classiche lezioni frontali sono stati proposti dagli esperti in“Skill oriented learning” che, muovendo dalle naturali risorse creative dei bambini,nhanno consentito di sviluppare solide capacità di ascolto; i “language trough music,nmovement, rhythm and drills” che, come la psicologia cognitiva sottolinea, hannonrafforzato l’importanza dell’utilizzo della musica e del movimento, nel processo dinapprendimento “ a lungo termine”; i “Total Phisical Response”, particolarmente utilenad imparare una lingua straniera, in cui si è introdotto lo studio di una lingua a partirendall’esecuzione di istruzioni verbali.nInfine, si è fatto uso del “Role Play” e del “Tutoring”.

Non ultimo è stato l’accattivante uso di sussidi multimediali (LIM, Pc, ecc.) chenhanno favorito una positiva predisposizione all’apprendimento di una modalitàndiversa di strutturare la comunicazione e quindi il pensiero dentro un codicenlinguistico ed espressivo “altro”.nPrezioso è stato il contributo del nostro partner: gli alunni delle classi 3^ del LiceonLinguistico “V. Fornari” (guidati magistralmente dalla prof.ssa Lucia Montanino) chenhanno messo a disposizione le loro competenze tecnologiche e linguistiche pernrealizzare un filmato delle esperienze più significative e caratterizzanti vissute nelnlaboratorio di inglese. La visione del video ha restituito ai bambini feedback dinconoscenze ed emozioni rendendo i piccoli alunni più consapevoli.nNel corso delle manifestazione finali dei tre moduli, tenutisi al termine di ogninlaboratorio, la Dirigente Scolastica, dott.ssa Analisia Vena, ha evidenziato la qualitàndel progetto sottolineando come la iniziale difficoltà degli alunni riferita allancomprensione di una lingua parlata (l’inglese) diversa da quella conosciutan(l’italiano) sia stata superata dopo i primi incontri, travolta dall’entusiasmo, dalla nmotivazione e dalla grande facilità di apprendimento dimostrata dai piccolini, anche,nnella loro performance finale alla presenza dei loro genitori e parenti.

I genitori che per primi hanno chiesto e creduto nella validità dell’insegnamento dellanlingua inglese, si sono rivelati preziosi compagni di strada. Sempre attenti e partecipinhanno accompagnato l’intero percorso del laboratorio, rendendosi disponibili ansostenere e motivare i loro figli.nQuesta esperienza pone l’Istituto “Battisti-Pascoli” nell’ottica di una scuola, capacendi intercettare le più svariate possibilità di apprendimento, flessibilennell’organizzazione della didattica , attenta alle richieste provenienti dalle famiglie,ncapace di elaborare proposte innovative, per mettersi in gioco, al fine di valorizzare lenopportunità formative e le persone dentro e fuori le mura scolastiche.nCon l’obiettivo di formare alunni sempre più competenti, con lo sguardo rivolto adnun futuro di nome “Europa”, già patrimonio sociale ed economico del nostro tempo.

martedì 14 Maggio 2019

(modifica il 29 Luglio 2022, 3:11)

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