Attualità

Domenica la veleggiata “Le rotte del Meditteraneo”, ieri la presentazione

Angelo Ciocia
Villaggio agebeo
L'evento è organizzato dall'associazione Mediterraneo, dall'associazione A.Ge.B.E.O, in collaborazione con il Centro Velico Giovinazzo, C.R.A.L.P.Is
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Lama Scotella è stata il teatro che ha visto la presentazione della lodevole iniziativa “Le rotte del Mediterraneo”, veleggiata benefica in programma sabato e domenica prossima. L’evento è organizzato dall’associazione Mediterraneo, dall’associazione A.Ge.B.E.O, in collaborazione con il Centro Velico Giovinazzo, C.R.A.L.P.Is ed è patrocinata dai comuni di Molfetta, Giovinazzo, Bitonto, Monopoli, Manfredonia, Bisceglie e Bari.

Sport e sociale, in sintesi. Ma anche territorio. Sabato 25 ci saranno spettacoli e animazioni nella zona del porto, con esposizione di eccellenze enogastronomiche. Domenica la veleggiata benedica, con partenza dal lungomare di Molfetta, arrivo a Giovinazzo e rotta inversa fino a Molfetta.

A presentare il tutto Angela Panunzio, assessore alle politiche giovanili, pari opportunità e vivibilità; Michele Farina, presidente della Onlus A.Ge.B.E.O., Antonio Mancini e Antonio Totagiancaspro, rispettivamente presidente e segretario dell’associazione Mediterraneo.

Il tutto destinato ad una raccolta fondi per aiutare il signor Farina a realizzare il suo sogno: costruire un centro di accoglienza che ospiterà i genitori dei ragazzi malati di leucemia del policlinico di Bari. Il plesso sorgerà in 1^traversa Camillo Rosalba

“Dato lo scopo lodevole, sosteniamo la manifestazione. Nel weekend cerchiamo di essere tutto sul porto per dare il nostro contributo alla causa”, l’invito dell’Assessore Panunzio.

“Siamo una Onlus nata dopo la dipartita di mio figlio, proprio perché durante quel periodo ho visto molti genitori dormire in macchina. Abbiamo prima avuto in concessione un appartamento in via Fiore, 120, a Bari per accogliere i genitori dei bambini oncologici. Grazie a Uccio de Santis e Checco Zalone ho sostenuto spese per accogliere le famiglie, visto che l’appartamento mi è concesso gratuitamente. Io non chiedo soldi per ospitare le famiglie perché so che significa la differenza, ti dissangui. In questo appartamento ho accolto circa 500 famiglie. Sabato alcuni bimbi e alcune famiglie saranno qui per testimoniare questa gratuitá e questa accoglienza – l’esordio, commosso, di Michele Farina che non trattiene le lacrime, e prosegue – Sono qui a chiedervi una mano. Il bene bisogna farlo senza chiedere ritorno. Il villaggio costa 1 milione e 400000 euro, mi dicono che sono un folle ma io lo faccio perché Vincenzo mi spinge a fare questo. Il villaggio avrà 10 abitazioni di 47 mq, 5000 mq di area gioco per bambini. Uscirà un servizio su Rai 2 alla trasmissione “Tutto il bello che c’è” il 6 giugno. Vi chiedo solo una mano perché prima ero giovane e volevo lottare, ora sono un sessantenne un po’ stanco. Quando ho iniziato a costruire c’erano tante forze politiche, oggi divenute tutte figure fantasme. Il terreno è un terreno confiscato alla mafia, non è una concessione ventennale come quelle odierne. Mi mancano seicento Mila euro per finirlo. Vi chiedo di stare vicino non a me, ma a quei bambini malati e alle famiglie. Al Sud non abbiamo strutture sanitarie per l’accoglienza”.

Poi l’invito alla partecipazione da parte dell’associazione Mediterraneo. “Tanti velisti hanno risposto presente, abbiamo pensato di aprire anche a barche virtuali dove è possibile fare donazioni e mettere nomi di fantasia o dell’azienda che dona. Tutto il ricavato sarà devoluto ad A.GE.B.E.O. Ringraziamo l’amministrazione e l’assessore Panunzio che hanno accolto questa nostra proposta. L’invito è quello di partecipare a questa festa. A scuola abbiamo inculcato che rinunciando alla merendina quotidiana, si può contribuire a tutto ciò”, le parole di Totagiancaspro.

“Abbiamo coinvolto commercianti, le associazioni di categoria, cercando, con il passaparola, di aiutare il papà di Vincenzo. Facciamo di che si abbia un grande evento con un grande risultato e un grande scopo”, chiude Antonio Mancini.

“Questa manifestazione sarà ripetuta. Oggi è Santa Rita, santa delle cause impossibili. L’augurio è che l’impossibile diventi possibile”, congeda così i presenti l’assessore Angela Panunzio

L’organizzazione intende raccogliere donazioni tramite PayPal o bonifici, mentre durante il weekend anche in contanti. Chiunque voglia iscrivere la propria barca virtuale può compilare il form su www.assomediterraneomolfetta.it, dove trova il necessario per effettuare la propria donazione.

Un ambiente accogliente, il sogno di un padre che ha provato la non accoglienza e ha sperimentato il vero dolore. Per tutto ciò basta soffiare questa grande iniziativa e divulgarla. La veleggiata del cuore ha inizio.

giovedì 23 Maggio 2019

(modifica il 29 Luglio 2022, 3:01)

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