Attualità

L’era social travolge anche le parrocchie, San Pio X e la sua “novena smart”

Angelo Ciocia
close
Molfetta. La novena dell'Immacolata si fa "smart"
"Questa idea nasce per coinvolgere tutti, soprattutto coloro che per motivi familiari e lavorativi non vivono la parrocchia. Uno dei canali di evangelizzazione attuale sono proprio i social"
scrivi un commento 1307

Utopia qualche anno fa. Stupore tutt’oggi. La novena dell’Immacolata della Parrocchia di San Pio X diventa smart. E raccoglie successi. L’invenzione della parrocchia ha coinvolto giovani famiglie della parrocchia e la comunità intera. E i risultati che stanno raccogliendo Don Giuseppe Pischetti e tutta la comunità, non sono da sottovalutare.

“Questa idea nasce da un’intuizione di alcuni membri di AC della Parrocchia che hanno deciso di spendersi per la novena dell’Immacolata, coinvolgendo anche quelle persone che non sempre possono venire in parrocchia per motivi familiari o lavorativi, per testimoniare la propria adesione all’Azione Cattolica e la devozione all’Immacolata. Non dimentichiamo che uno dei canali di evangelizzazione attuali, sono proprio i social, e proprio così riusciamo a raggiungere non solo i parrocchiani, raggiungiamo gli amici degli amici e la cosa si diffonde – sono le parole di Giovanni Sasso, esponente della comunità parrocchiale di San Pio X che ci illustra come nasce questa idea, e prosegue – I risultati sono sotto gli occhi tutti; a noi, però, non interessano i numeri o i like, ma ci interessa far riscoprire la bellezza di alcune feste, le nostre attività pastorali, la diretta Facebook di qualche celebrazione per far vivere, a distanza, le nostre attività. E non dimentichiamo che, spesso, la distanza è anche e soprattutto spirituale, per questo cerchiamo di avvicinare così”.

Una evangelizzazione 2.0 potremmo tranquillamente chiamarla. La chiesa capisce la situazione sociale attuale e “scende a compromessi” con essa. Un via via di gente ha affollato la pagina Facebook della Parrocchia San Pio X, forse per vedere l’amico che doveva comparire in video. Magari, per ascoltare qualcosa che abbia un valore cristiano. Di certo la cosa ha fatto parlare. E l’intuizione pare essere stata geniale.

“I giovani sono quelli più entusiasti, conoscono bene i meccanismi dei social e l’imponenza mediatica che possono avere video che li ritraggono. Gli adulti sono più prudenti, ma li vedo più contenti dei giovani, quali recettori delle pubblicazioni delle pagine Facebook: sono proprio loro che, per motivi familiari e di lavoro, non possono partecipare attivamente alla vita della parrocchia e, tramite Facebook, si collegano con la vita della parrocchia. Alcuni anziani hanno dimestichezza con il web e sono grandi promotori delle nostre iniziative”, spiega Giovanni Sasso.

Esperimento riuscito per l’Immacolata può significare progettare qualcosa di simile per il Natale? Certamente si. “Per Natale, come ogni anno, pubblicheremo qualcosa per la novena di Natale, ancora non sappiamo se in formato immagine, video, testo. Ma ci portiamo la scia del successo di questa novena, quindi penso faremo dei video. Visto l’importanza del Natale, affiderei la cura di questi video ai sacerdoti – le parole di Giovanni Sasso, che si sofferma sul binomio parrocchia e innovazioni tecnologiche – La comunità sta crescendo molto su questo binomio, non manca mai un preavviso sui social per ogni attività parrocchiale e, se possibile fare elle dirette e dei riscontri a posteriori di qualche incontro. Siamo fortemente incoraggiati dal parroco: ci tiene molto alla comunicazione come mezzo per l’evangelizzazione. E non dimentichiamo il nostro Vescovo; siamo molto grati a lui per aver sempre autorizzato e sponsorizzato il fatto di pubblicare celebrazioni in parrocchia. Abbiamo un aiuto e un appoggio dall’Ufficio Pastorale per la Comunicazione, in modo che tutto rientri in una certa correttezza. Siamo molto attenti all’uso etico del web, i social li curano giovani e giovani-adulti che si formano sulla comunicazione o sono professionisti del settore”.

L’esperimento riesce alla grande. Sempre più spesso si vedono pagine parrocchiali sui social. Adesso anche novene e momenti formativi. Unire grandi e piccoli, giovani e adulti, tecnologici e meno tecnologici. Ebbene sì, sono cristiani e sono laici, anche i più tecnologici e i meno tecnologici. E si sa, oggi questi mezzi, abbattono tutte le distanze.

sabato 7 Dicembre 2019

(modifica il 28 Luglio 2022, 21:16)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti