Un’Assemblea che ha sancito definitivamente la contrarietà al trasferimento del mercato di Molfetta anche da parte dei Consumatori. Un lavoro incominciato la mattina di giovedì 13 febbraio 2020, con le interviste ai Consumatori del mercato del giovedì a Molfetta i quali si sono manifestati tutti contrari al trasferimento in via Mons. Bello comunicando agli stessi commercianti che in tal caso non avrebbero mai più frequentato il mercato in tale zona periferica, ai piedi della Strada Statale 16 bis. Un tassello ulteriore alla manifesta contrarietà espressa dalle Associazioni di Categoria che stanno esternando il disappunto dei commercianti concessionari di posteggio nel mercato del giovedì. Dopo l’iniziativa nel corso del mercato, curata e coordinata dal Presidente Savino Montaruli, nel pomeriggio un’Assemblea pubblica a Molfetta. Dopo le due Assemblee che si sono svolte nella città di Andria, alle quali hanno partecipato oltre 300 Operatori del mercato di Molfetta, il pomeriggio di giovedì 13 febbraio, nella Sala Assemblee della Chiesa Sant’Achille, proprio nella zona mercatale di via Salvucci, un’altra iniziativa, aperta a tutti, anche alle altre Associazioni di Categoria minori; persino a quelle che non rappresentano affatto la Categoria ma che si sono permesse di esprimere pareri difformi dalla volontà dei concessionari di posteggio nel mercato di Molfetta. Un invito inviato a mezzo Pec anche alle Autorità comunali che, così come per quelle Associazioni, non hanno avuto neppure il minimo rispetto per gli organizzatori, non giustificando le loro assenze. Ma quelle assenze non sono mancate, non si sono affatto sentite né sono state stigmatizzate.
Il Presidente UniPuglia, Coordinatore CasAmbulanti, Savino Montaruli, relatore dell’Assemblea alla Parrocchia Sant’Achille, nel corso di un’intervista ha dichiarato: “Dopo l’Assemblea a Molfetta è chiaro che questo trasferimento penoso lo vuole solo la “Ancona & Associati”. Da questa ulteriore iniziativa pubblica, questa volta nella città di Molfetta, è emersa chiaramente la volontà di non cedere ad un trasferimento che sarebbe la fine irreversibile del mercato di Molfetta già fortemente compromesso da politiche orientate alla diffusione della Grande Distribuzione in quella città dove il piccolo commercio ha dovuto soccombere, anche perché mal rappresentato nelle sue legittime prerogative. La prossima settimana ci convocherà il Sindaco, come da egli stesso promesso nel corso del recente incontro con le nostre Rappresentanze, per comunicarci l’esito del censimento che il Comando della Polizia Locale sta svolgendo, in modo da effettuare le valutazioni in merito alla riqualificazione dell’attuale mercato in via Salvucci e lo studio di un’area alternativa a quella di via Mons. Bello dove in ogni caso il mercato di Molfetta non sarà trasferito perché questa è la volontà degli Ambulanti, delle loro Associazioni di Rappresentanza reale, dei Consumatori e Utenti del mercato del giovedì. Qualora qualcuno stesse remando in direzioni diverse se non opposte se ne assumerà la responsabilità e soprattutto dovrà dare conto ai quasi 400 concessionari di posteggio che subirebbero danni economici ed aziendali enormi, che sarebbero fatti valere nelle giuste sedi verso coloro che abbiano caldeggiato un Progetto così distruttivo e malvoluto.” – ha concluso Montaruli.