La croce è ancora sul sagrato del Purgatorio. Il buio e il silenzio di via Dante sono rotti dai trentatre rintocchi. Sì intona il primo Vexilla. Il primo titè “rompe” il silenzio.
Sì passa così dal rumore del carnevale al silenzio, alle preghiere e alle musiche tipiche della Quaresima. Dalla goliardia del Carnevale di passa alla penitenza, che a Molfetta fa rima con tradizione, riti e folklore.
Tutto il mondo entra nel periodo più forte dell’anno liturgico, la Quaresima. Molfetta entra nel suo periodo più forte.
La processione si incammina i vicoli del centro storico. La Croce inizia il suo percorso. In una mite serata ha inizio la Quaresima. Con la sua solita suggestione, il suo bagno di folla e le molteplici emozioni che questi momenti sanno regalare.