“Smart working. Due parole che ai tempi del coronavirus stanno diventando tra le più usate nel mondo del lavoro. Smart working è il lavoro flessibile, a distanza, la soluzione attesa, per certi versi agognata, al blocco quasi totale della produzione.
E a proposito di smart working, c’è chi in questo delicato periodo è riuscito a riorganizzarsi praticamente a tempo di record. Parliamo di Network Contacts, azienda leader nel settore del call & contact center, che in meno di dieci giorni ha adottato questa modalità di lavoro il 96% del personale, ovvero la quasi la totalità dei suoi lavoratori.
A ufficializzare la notizia è il sindacato Fistel Cisl sul suo canale ufficiale. La sigla rappresenta e tutela i lavoratori del comparto telecomunicazioni, della carta, dell’editoria e della stampa, della discografia, della pubblicità e dello spettacolo, nonché degli appalti delle telecomunicazioni e, appunto, gli operatori dei call-center”.
A dare la notizia è questa mattina il Corriere del Mezzogiorno, che racconta il riconoscimento da parte della Cisl.
Un riconoscimento importante nei confronti del management aziendale e di tutti i dipendenti della società molfettese, che vanta commesse di prestigio, e quindi un ruolo di notevole responsabilità, nel settore dell’energia, delle telecomunicazioni, della previdenza sociale, della sanità, con l’emergenza coronavirus gestita in Puglia anche grazie alle risposte degli operatori Network Contacts.
L’azienda intanto non ha voluto fornire un commento a riguardo. In questa fase, spiegano, si preferisce pensare esclusivamente al lavoro e alle cose. Le parole arriveranno solo alla conclusione della pandemia. E allora, i commenti provengono direttamente dai sindacati.
“Quando un Call Center riesce a mettere in #smartworking il 96% del personale operativo (3145 postazioni attive) in poco più di una settimana. Chapeau!”. Questa la nota, per esempio, diffusa sulla pagina Facebook di Fistel Cisl. Un applauso che riconosce alla realtà molfettese la sua attenzione alla salute e alla sicurezza dei lavoratori.