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“Svolta green fondamentale per il futuro”. Intervista a Giuseppe Totorizzo

Adriano Failli
Giuseppe Totorizzo
Ecco come il gruppo sta affrontando la ripresa
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La Fase 2 è entrata nel vivo e con essa il mondo dell’economia si è rimesso in moto. Non è stato certo un periodo facile per l’industria automobilistica. Il crollo della domanda e il grande dibattito rispetto al futuro del gruppo FCA hanno messo ulteriormente in crisi il settore. Abbiamo ascoltato pertanto Giuseppe Totorizzo, CEO di Totorizzo Group, per tracciare un bilancio rispetto alle settimane di chiusura e alle prospettive future.

“Le settimane di LockDown sono arrivate improvvise e in maniera diversificata per i diversi rami aziendali della Totorizzo Group – ci racconta – La vendita ufficiale del gruppo FCA della nostra concessionaria, come da disposizione ministeriale, è stata chiusa al pubblico per quasi 2 mesi. L’attività assistenziale dell’officina autorizzata e del reparto Installazione impianti a Gas è sempre stata aperta per fornire assistenza alla popolazione cittadina che utilizzava l’auto durante il periodo emergenziale.

Lavorare con personale ridotto e con la chiusura di un ramo d’azienda così importante, come la vendita di auto, ha fermato per 2 mesi la nostra progettualità e ci ha fatto vivere giorno dopo giorno l’evolversi dell’emergenza. Mantenendo il nostro spirito di supporto sul territorio abbiamo, però, da subito accolto la richiesta del comune di Molfetta mettendo a disposizione 4 vetture della flotta aziendale per aiutare la distribuzione di beni di prima necessità”.

Senz’altro lo smart-working ha avuto un ruolo importantissimo nel periodo del picco di emergenza, anche per una società che opera in un settore in cui è fondamentale il rapporto personale col cliente: “L’emergenza COVID ha modificato le abitudini d’acquisto e l’approccio con il cliente – prosegue Giuseppe Totorizzo – La Totorizzo Group ha da subito adattato alla nuova situazione emergenziale i processi aziendali dell’officina organizzando in tempi record un servizio ‘Ritiro e consegna’ di vetture che ci ha permesso di lavorare in tutte le province dove sono presenti le nostre sedi: Bari, BAT e Foggia. Lo smartworking utilizzato principalmente per la vendita, invece, ci ha permesso di mantenere sempre vivo il contatto con il cliente durante questi due mesi di stop all’attività al pubblico”.

Con la fase 2 è però tempo di elaborare una strategia per la ripresa: “La fase 2 ci pone davanti a grandi sfide – prosegue – Il settore vendita automotive ha registrato, nei mesi scorsi, una perdita di fatturato rispetto allo stesso periodo del 2019 pari al 90% e questo è sicuramente un punto cruciale per la ripartenza. Fortunatamente i clienti affezionati al brand Fiat e alla Totorizzo ci hanno da subito fatto visita, forti del fatto che la nostra azienda ha adoperato tutti i sistemi di sicurezza per salvaguardare personale e clienti. Al calo di domanda la Totorizzo Group risponderà continuando con la sua politica green che, da oltre 40 anni, risulta vincente nel proprio business, sia nell’installazione dell’impianto a GPL che nella vendita di auto ibride e a GPL. Prima dell’emerganza COVID abbiamo lanciato in esclusiva mondiale la prima FIAT ibrida convertita a GPL by TOTORIZZO. Questa è una delle strade da percorrere”.

Il settore automobilistico è sembrato, in questi giorni, uno di quelli ignorati dagli interventi dello Stato, pur essendo comparto trainante per l’economia italiana: “L’Italia possiede uno dei parchi auto più vecchi d’Europa e per questo motivo è davvero impensabile che, in una previsione a lungo termine, non sia prevista una serie di incentivazioni. QLa Federazione Italiana Concessionari Auto, Federauto, si è fatta portavoce delle esigenze delle nostre realtà con il Governo Conte.

Ad oggi lamentiamo, come tutte le altre realtà imprenditoriali, ritardi nella ricezione delle casse integrazioni per i nostri dipendenti. Questo è sicuramente una delle richieste più accorate nei confronti dello Stato”.

Eppure questa crisi sembra destinata a segnare uno spartiacque. Probabilmente a breve saremo in grado di distinguere un prima e dopo Coronavirus. Tanti sono gli interrogativi sul mondo che verrà e se una svolta possa essere proprio un maggiore investimento sulla sostenibilità ambientale: “Il Covid segna uno spartiacque dal punto di vista di valori, necessità e richieste economiche – conclude Totorizzo – Il mondo ha necessità di modificarsi e di avere una svolta ecologica che vede il settore dei trasporti protagonista indiscusso di questo cambiamento. L’Italia, leader nel mondo nella conversione di vetture da benzina a GPL, potrebbe sfruttare il proprio vantaggio competitivo per presentare nuovi sistemi di mobilità ecologici, in modo da ridurre le emissioni ambientali e potenziare il trasporto privato che subirà un aumento nei prossimi mesi a causa della diffidenza nei confronti del trasporto pubblico.

La Totorizzo Group si impegna a investire in tecnologie e formazione in modo da fornire un alto servizio qualitativo ai nostri clienti sia nel reparto service con l’assistenza in officina che nel reparto vendita con un modello d’acquisto pensato su misura per il cliente. In questo momento è fondamentale comprendere tutte le necessità e strutturare un’offerta che sia il più possibile creata su misura per lui.

domenica 24 Maggio 2020

(modifica il 28 Luglio 2022, 14:45)

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