Alla luce del quasi completo blocco della viabilità in città a causa dei molteplici cantieri aperti, Annalisa Altomare pone l’accento sulla programmazione e organizzazione degli interventi di politica viaria e urbanistica, tema di centrale importanza per i cittadini molfettesi.
“Ripensare la città è un’esigenza fondamentale per ogni comunità – afferma la dottoressa Altomare, candidata alle elezioni regionali con la lista “Senso Civico – un nuovo Ulivo per la Puglia” – e lo è quindi anche per Molfetta.
Stiamo assistendo da molte settimane all’apertura di cantieri sulle strade cittadine che si sta rivelando un vero e proprio incubo per cittadini e commercianti, questi ultimi già fortemente penalizzati dalla quarantena appena trascorsa”.
“Ogni giorno – prosegue Annalisa Altomare – ricevo tante segnalazioni da persone che protestano per la negata vivibilità di molte zone, sia centrali sia periferiche, per la presenza contemporanea e prolungata di cantieri sulle strade. Frenesia. Mancata programmazione. Assenza di controlli. Mi chiedo, allora: cosa si aspetta a pianificare, organizzare, informare. Se vogliamo rendere Molfetta una città a misura di persona, è l’ora di cominciare ad agire per davvero. Basta proclami”.
“È arrivato il momento – conclude Annalisa Altomare – che ci si prenda cura delle persone. Serve sui cantieri il controllo costante dei tecnici che non possono lasciare totale libertà alle aziende che hanno in appalto i lavori di manutenzione ordinaria e, soprattutto straordinaria, di installazione di impianti.
Inoltre, come avviene in altre città, l’apertura e chiusura del cantiere dovrebbe essere comunicata con congruo anticipo ai cittadini e ai titolari di attività commerciali presenti nella zona. È il minimo per limitare i disagi.
Se vogliamo che i cittadini e i turisti di passaggio apprezzino la nostra stupenda terra, è necessario che chi governa si convinca che spesso la velocità va a scapito della qualità.
Programmare insieme, organizzare, informare, agire.”
In parte daccordo. Ma mi chiedo pure quando saranno riasfaltate le strade del centro? Possibile che ogni azienda che realizza impianti lascia le strade un colabrodo?
La già precaria situazione dei parcheggi, ora come ora si è aggravata. Inoltre si è voluto rendere pedonali alcune traverse del corso Umberto, dando poca importanza al disagio che si è creato, avendo sottratto numerosi parcheggi… d'altronde solo chi combatte quotidianamente con questo increscioso problema può capirlo.