Tre anni fa, il 3 luglio 2017, Tommaso Minervini diveniva sindaco della città di Molfetta per la seconda volta, non consecutiva, nella sua carriera politica. A distanza di tre anni affida alla propria pagina Facebook, Molfetta Positiva, creata in occasione della campagna elettorale della primavera del 2017, il proprio bilancio quale peimo cittadino di Molfetta.
Un video racconto ripercorre i tre anni di amministrazione Minervini. “Abbiamo trovato una città disillusa, triste sbiadita, imbruttita, sporca”, comincia così il video, mentre scorrono le immagini del vecchio Paolo Poli, della rotatoria in via Ruvo, di piazza Rosa Luxemburg, piazzale Duomo, piazza Effrem, via Togliatti, viale Papa Giovanni Paolo II, Dog Park, Park Club, campo della pista di atletica, via Giovinazzo, via Ruvo, via Felice Cavallotti, Scalinata Monacelle, Viale XXV aprile, Piazza Immacolata, Corso Fornari, via Giacomo Salepico, piazza Garibaldi angolo corso Dante.
“Oggi 3 luglio 2020 ora è una città vivace, orgogliosa, bella”, nel mentre scorrono le immagini, riprese dal drone, della “nuova” Molfetta.
“Tre anni insieme, quello che questo amministrazione ha da dire lo fa vedere”, prima di passare la parola ai protagonisti dell’amministrazione Minervini
“La Biblioteca Panunzio in questo momento è oggetto di lavori a fronte di fondi di 2 milioni di euro; altri importanti interventi sono stati realizzati al Torrione Passari. Presto tornerà il Palazzo della Musica, luogo di formazione di giovani musicisti, e la riapertura del Pulo con i lavori di messa in sicurezza della Dolina, l’ex Palazzo Tributi sarà un nuovo spazio espositivo e culturale”, le parole Sara Allegretta, assessore alla Cultrua e al Turismo.
“A Molfetta abbiamo un sistema di telecamere di oltre 160 occhi che saranno implementate con ulteriori 60 telecamere. Abbiamo munito gli operatori di apparecchiature all’avanguardia – le parole di Antonio Ancona, assessore alla Polizia Locale e al Commercio – il DUC nasce per mettere in rete i commercianti del centro e per fare politiche comuni”
“Siamo riusciti ad ottenere molti finanziamenti che ci hanno permesso di cambiare totalmente l’aspetto della città.Il più recente è quello per la realizzazione della pista ciclabile sulla litoranea Molfetta – Giovinazzo di un milione e mezzo di euro, poi abbiamo ottenuto fondi per realizzare un impianto di trattamento rifiuti derivanti dallo spazzamento stradale. Un grosso risultato lo abbiamo ottenuto con l’ingresso della nostra zona artigianale nella ZES”, il resoconto di Gabriella Azzolini, assessore ai Finanziamenti e Attività produttive
“Vorrei citare uno sforzo: abbiamo dotato il comune di Molfetta della carta dei servizi della socialità – le parole di Ottavio Balducci, assessore all’Ambiente e Città Sane – Il Covid-19 ha messo l’amministrazione a dura prova. Aver auto pochi casi è stato dovuto alla nostra lungimiranza per prevenire i fenomeni del nord Italia. Abbiamo potenziato alcuni servizi in questi mesi, dal canile alla colonia felina fino alla realizzazione di Molfetta cardioprotetta”
“Abbiamo fatto un lavoro straordinario – esordisce Mariano Caputo, assessore ai Lavori Pubblici – Nel piano strade abbiamo mirato alla realizzazione del basolato, il tratto storico della nostra città”
“I dati parlano chiaro: l’aumento degli incassi degli introiti del comune per quanto attiene al settore territorio, ovvero l’urbanizzazione, è nettamente schizzato alle stelle. Torre Calderina è del possesso del Comune di Molfetta grazie ad un doppio finanziamento dalla Regione, simbolo di Molfetta, che permetterà il rifacimento del tratto costiero da Cala San Giacomo fino a Torre Calderina. Importante anche il Dog Park, realizzata su impulso del consigliere comunale Binetti”, le parole dell’assessore all’Urbanistica Pietro Mastropasqua.
“I progetti portati avanti sono stati tanti – le parole di Angela Panunzio, assessore alla Socialità – Stiamo portando avanti tanti progetti, stiamo facendo tanto per Molfetta, la comunità e i suoi cittadini. Il CAV è stato finalmente inaugurato, un progetto che aveva origini più remote che questa amministrazione ha concretizzato”.
Parole anche dalle aziende municipalizzate.“Stiamo risolvendo problematiche, come la contrattazione di secondo livello dei lavoratori e abbiamo pensato di potenziare il personale. Mi soffermo sul verde, legato a delle programmazioni”, le parole di Giulio La Grasta, presidente di Molfetta Multiservizi. “L’ASM è un’azienda molto delicata che richiede particolare attenzione – il commento del suo presidente Vito Paparella – Essere attenti al territorio e all’ambiente richiede impegno e costanza da parte di chi ci lavora. Abbiamo implementato le attrezzature per la raccolta porta a porta e stiamo lavorando sul revamping dell’impianto di selezione della plastica, prima gestito da un appaltatore privato”. Il cerchio delle municipalizzate si chiude con la rinnovata MTM. “Tanto è stato fatto: accordi commerciali con i Puglia Outlet Village, Trenitalia con il corsa bus-corsa treno. Sono stati attivati nuovi servizi spiagge che circola di domenica, abbiamo rivisto le linee per venire incontro alle esigenze degli utenti. Abbiamo raggiunto un bilancio positivo abbattendo i costi e abbiamo vinto il finanziamente in Puglia per avere tre nuovi bus”, il resoconto di Giacomo Rossiello, numero uno della MTM
Infine, le parole del primo cittadino. “Tre anni insieme oggi, quella che abbiamo chiamato la Molfetta Positiva è divenuta una grande comunità di essere molfettese. Abbiamo creato questo spirito grazie al grande risveglio della città. È stata operata la più grande opera di bellezza della città, messa in sicurezza delle strade e delle scuole. Quello che stiamo facendo lo si vede passeggiando per la città, abbiamo fatto risuscitare tutte le grandi opere incompiute, dallo stadio di atletica al compostaggio fino al porto, oltre a tutti i lavori ammirabili in città. Sul piano burocratico tre anni sono pochi e pure abbiamo fatto questi grandi sforzi grazie alla coesione di questa maggioranza. Grazie ai consiglieri, assessori e rappresentanti nelle municipalizzate”
Infine, mentre scorrono le panoramiche sul nuovo porto, ciò che può essere la ZES per Molfetta e la creazione dei servizi interporto, l’ultimo grazie di Tommaso Minervini. “Un grazie a Saverio Tammacco di Puglia Sviluppo: grazie a lui siamo entrati nella ZES e preso porteremo in consiglio comunale i grandi insediamenti produttivi che faranno crescere l’occupazione della città”