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Nasce il Comitato di quartiere “via Moravia”, sabato la festa inaugurale

La Redazione
Le iniziative in via Moravia
Francesco Altomare nominato presidente del neonato comitato
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Sicurezza dei cittadini. Pulizia del quartiere. Voglia di far parte di una realtà che sia motivo dinorgoglio e di identificazione. Proposte di iniziative, idee, manifestazioni per migliorare la vivibilità enla salubrità della zona per grandi e piccoli. È l’obiettivo dei gruppi familiari dell’area di “VianMoravia”, che dopo aver condiviso con entusiasmo i giorni dell’emergenza covid, cercando dinrendere più gioiosa la reclusione forzata in casa, ora hanno fatto un passo oltre.nI residenti, infatti, hanno deciso di costituire un comitato, con tanto di statuto, consiglio direttivo enpresidenza.

Un modo per fare squadra e fare quadrato, per far sentire la propria voce, forte enchiara, ma sempre gioiosa e costruttiva.nPer festeggiare questo momento speciale della vita del quartiere, cresciuto da pochi anni nellanperiferia di Ponente della città, il comitato ha organizzato una manifestazione, in programmansabato 11 luglio alle 19.30 in via Montale.

nI residenti pianteranno un albero nella zona di campagna prospiciente la strada. “L’albero diverrànriferimento per tutti noi – afferma Francesco Altomare, presidente del comitato – e avrà ilnsignificato simbolico di crescita e realizzazione degli obiettivi prefissati”. L’evento sarà allietatondalla partecipazione dei bambini, che effettueranno una piccola esibizione.

Per celebrare questo felice momento di vita comunitaria, nel corso della serata interverranno ilnparroco del quartiere Don Pinuccio, che effonderà la sua benedizione su tutti i partecipanti e sullenattività del neonato Comitato di Quartiere, e il sindaco di Molfetta Tommaso Minervini.n“Si tratta – conclude Francesco Altomare – di un’iniziativa che si pone sulla scorta di tutto ciò chenabbiamo promosso finora. Ci piace pensare che i più piccoli siano il cuore pulsante di questonquartiere. E vogliamo che gli adulti possano essere lo straordinario supporto per alimentarenamorevolmente la loro vitalità e vivacità. La nostra idea? Che il quartiere sia un po’ una casangrande e accogliente, in cui ognuno possa sentirsi a suo agio, orgoglioso di viverla comenun’espansione della propria abitazione. Praticamente un pezzo di cuore”.

giovedì 9 Luglio 2020

(modifica il 28 Luglio 2022, 12:56)

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