A volte occorre darsi da fare ben oltre la propria azienda, in senso stretto, per il bene di una comunità e dell’ambiente. È la convinzione, ma soprattutto la molla all’azione, dello staff del Villaggio Nettuno, che ieri, approfittando delle intemperie meteo, ha deciso di fare qualcosa in più.
Lo staff del Villaggio a causa del maltempo, che ha lasciato vuota la struttura ricettiva, con i bagnini in prima fila e i titolari con loro, hanno dismesso i consueti panni dell’assistenza ai bagnanti per ripulire parte della strada turistica della vicina SS16. “Un’operazione – spiega Nicola Pertuso, che ha fatto del rispetto dell’ambiente e dell’amore per il territorio un’autentica ragione di vita – che abbiamo voluto fortemente mettere in pratica per lanciare un messaggio: occorre che ci impegniamo tutti assieme per il nostro bene, per la nostra città, per rendere attrattivo ai turisti il nostro territorio. Dobbiamo rimboccarci le maniche e fare anche più di quello che ci sembrerebbe sufficiente. È una battaglia di cultura, di civiltà, ma anche di buon senso”.
Il Villaggio Lido Nettuno da sempre è un esempio per altre aziende per la capacità di trasformare i buoni intendimenti in azioni concrete. Dal recupero, riuso e riciclo dei materiali provenienti dal mare, alla politica “plastic free”, fino alla raccolta differenziata e alla educazione ambientale e a tutte le iniziative intraprese per la valorizzazione dell’Oasi Naturale di Torre Calderina, delle spiagge e del territorio. Ora anche delle strade di servizio, cosa che va oltre gli obblighi dell’azienda. “Ma quando c’è da lavorare per migliorare il futuro – conclude Pertuso – dobbiamo guardare sempre oltre il nostro orticello, riportare l’immagine di un territorio pulito, ordinato e quindi attrattivo. Tutti i turisti che passano dalle nostre parti devono apprezzare la Puglia sotto ogni punto di vista”.
Piccoli grandi esempi per vincere la sfida più grande: quella della Puglia regione turistica del presente e del domani.