L’estate volge al termine, ma l’inciviltà no.
Cartacce che lasciano il ricordo della cena un po’ ovunque, birre posizionate come trofei sul muretto del lungomare Marcantonio Colonna, altri piccoli e medi rifiuti. Le cattive abitudini di quest’estate, ma non solo, non sono ancora del tutto state spazzate.
Solo qualche giorno fa, alcuni lettori segnalavano un tappeto di lattine di bevande sulla spiaggia del lungomare, oggetti che sicuramente erano stati lasciati cadere nel vuoto da chi staziona sul lungomare.
Ma ancora: aveva fatto discutere, post fase 1 del lockdown, la foto che ha fatto il giro dei social e dei media con tantissime bottiglie schierate e ammassate.
Un fenomeno, quello dei rifiuti lasciati al lungomare, che non si placa a fermarsi di estate in estate. A nulla è valso aver posizionato alcuni cestini per gettare i rifiuti. Da cambiare, probabilmente, è la mentalità, mentre tutta da formare è l’educazione e il rispetto nei confronti dell’ambiente e del bene comune
E si continua…
Buongiorno,
Vivo da oltre 20 anni lontano da Molfetta e ogniqualvolta ci torno osservando il grado di inciviltà diffusa mi prende una stretta al cuore.
Il Lungomare come le piazze come ad esempio a titolo esemplificativo Piazza De Gasperi sono allo sbando, luride e infrequentabili dalla stragrande maggioranza della popolazione che deve o fare lo slalom tra bottiglie, cartacce ed escrementi animali o rinunciare ad una passeggiata piuttosto che ad una sosta in una villetta. Ho constatato personalmente qualche sforzo da parte della amministrazione a gestire questa situazione ma si è tradotta in un affannoso rincorrere le emergenze.
Ritengo indispensabile un cambio di passo nella gestione, con telecamere, multe, per le ville anche vigilanza a rotazione ed elevamento della recinzione e altro.