Alla presenza delle massime autorità della Città metropolitana e di Molfetta, la dolina carsica, situata alla periferia della città, ha riaperto i cancelli. Pronta a divenire risorsa per l’intero territorio. Uno splendore che racconta pagine di storia. Non ultimo il ritrovamento dell’idoletto, probabilmente un ciottolo fluviale con incisioni che ricordano gli antichi riti di culto.
Da oggi partono anche le visite guidate gratuite.
Nei prossimi due mesi il Pulo sarà aperto sabato e domenica dalle 9,30 alle 13,30 e dalle 15 alle 17. Il Museo Civico: sabato 10-13 e 15-18, domenica 10-13 (nel resto della settimana aperture istituzionali, gratuite anch’esse, per due mesi) mentre straordinariamente, e solo per la giornata odierna, sia la dolina che il Museo civico del Pulo saranno aperti al pubblico, con orario continuato, dalle 11.30 alle 17.30.
“Torna un pezzo di storia della nostra terra con la riapertura al pubblico del Pulo di Molfetta. Una dolina da crollo di origine carsica che risale a milioni di anni fa. Una voragine nella terra che ci racconta, a ogni suo strato, e insieme ai numerosi reperti archeologici, le origini e le peculiarità del nostro territorio – il commento del sindaco della città metropolitana di Bari Antonio Decaro – Da oggi grazie alla collaborazione tra il comune di Molfetta e la Città Metropolitana di Bari questo straordinario sito paesaggistico e archeologico torna alla fruizione pubblica”