Tommaso Minervini aggiorna il bollettino epidemiologico nel corso della conferenza stampa. Salgono i casi in città, sfondando quota 300 e il sindaco precisa la situazione ospedale e le positività nelle RSSA della città.
“Nelle ultime due giornate altri 37 positivi. Oggi i soggetti hanno oltrepassato la soglia dei 300 e sono 321. Stiamo coordinando tutti gli sforzi per un’emergenza che tenderà alla salita. La maggior parte dei casi positivi è asintomatica, solo sei sono ricoverati”, inizia così il bollettino del primo cittadino.
“Ieri mattina sono stato al pronto soccorso con la direttrice sanitaria e il responsabile del pronto soccorso. Sono già operativi posti letti per curare le crisi importanti dei malati di covid, provenienti da tutte le parti – il commento di Tommaso Minervini sulla questione ospedale – Il Don Tonino Bello di Molfetta non è un centro covid ma, avendo un pronto soccorso, regge il primo impatto dell’emergenza. Sono tutte stanze isolate dal resto dell’ospedale”
Un occhio sullo scoppio pandemico nelle RSSA della città. “Si sono verificati casi di positività in una RSSA di Molfetta, ma do atto della capacità della realtà, che ha saputo cambiare e trovare nuovi operatori”.
nn”Il rapporto con la Asl – è la conclusione di Minervini – va potenziato. La proposta di testnrapidi per tutti? Ne avevamo già parlato. Ho chiesto l’incontro con la RegionenPuglia per il potenziamento dei presidi ed effettuare i tamponi per variencategorie. Abbiamo messo su il centro tamponi”.