Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione inviataci da una cittadina molfettese che denuncia, con la presente, un furto subito presso la propria abitazione. La dinamica, quasi surreale, descritta dalla donna ha l'intento di mettere in guardia quanti dovessero trovarsi inconsapevolmente nella medesima situazione.
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"Scrivo per raccontarvi la mia disavventura e forse anche quella di molti altri cittadini che abitano nei pressi di Rione Paradiso. Qualche settimana fa ci citofona "un tale" riferendo aver sbagliato ad imbucare una lettera causa di confusione tra il nostro cognome e quello della persona interessata, residente in un altro palazzo.
nCi viene chiesto di poter reperire la lettera imbucata. Da persona corretta, scendo e faccio prendere all'interessato la lettera erroneamente imbucata.
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In contemporanea c'era un "tecnico", intento a riparare il portone; con fare gentile, quest'ultimo mi chiede gentilmente la chiave per poter provare la serratura.
nPremetto che la serratura del nostro portone molto spesso è soggetta a riparazioni, dunque porgo per qualche secondo la chiave e, per mia sfortuna, la stessa chiave era agganciata la dove c'erano le chiavi di casa.
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In questi attimi entra anche il "postino", anche lui con aria tranquilla per imbucare la posta. Entrato il postino, mi vengono restituite le chiavi. Si sarà trattato di 30/40 secondi massimo.
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L'episodio così raccontato fa subito dubitare, ma in quel momento era una scenetta di normale quotidianità. A distanza di due settimane da questo episodio, ci siamo accorti di aver subito il furto in casa. L'abbiamo trovata perfettamente in ordine se non fosse per un solo oggetto lasciato "forse" per distrazione fuori posto che ci ha insospettito.
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La serratura di casa era intatta e la porta era chiusa così come quando siamo andati via. Ogni scatoletta di quanto rubato lasciata al suo posto e richiusa così come era. Un lavoro certosino. Abbiamo denunciato il furto alle forze dell'ordine. Ancora oggi, la sensazione di entrare in casa e non sentirsi sicuri non ci abbandona".
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