Quello della microcriminalità a Molfetta è un problema spesso sottovalutato che però, soprattutto negli ultimi tempi, sta occupando pagine di cronaca locale per i tanti spiacevoli episodi che si registrano in città.
Ultimo, è stato quello di un attacco ad un laboratorio che si occupa di impiantista navale e di strumenti per la pesca, situato nei pressi dei cantieri navali di Spiaggia Maddalena. Un attacco vile, scoperto nella mattinata di ieri, in cui un gruppo di ladri ha letteralmente razziato e ripulito il luogo di lavoro.
Sono stati rimossi cavi e rubati utensili e merci. Un danno economico senza dubbio rilevante, ma per il gestore dell’attività si è trattato più che altro di un danno morale: “Il problema della microcriminalità a Molfetta è serio, andrebbe fatta una battaglia politica, aldilà dei colori e delle bandiere”, questo il suo pensiero, nell’auspicare una reale analisi dei dati, secondo i quali oggi Molfetta è comunque una città più sicura di molte altre del circondario.
La realtà è però ben diversa, i piccoli episodi aumentano e lavoratori e privati cittadini vedono lesi i propri diritti. L’appello ad una battaglia comune è d’obbligo.