C’è anche Giacomo Ragno, legale molfettese, tra i condannati in primo grado nel processo “Giustizia svenduta”, che ha coinvolto, tra gli altri, anche l’ex pm di Trani, Antonio Savasta.
Savasta è stato condannato a 10 anni di carcere dal gup di Lecce, Cinzia Vergine, nell’ambito del processo sulla “Giustizia svenduta”.
L’ex magistrato era accusato di avere fatto parte di un’associazione a delinquere finalizzata alla corruzione in atti giudiziari, che avrebbe gestito insieme all’ex giudice Michele Nardi, imputato nel processo in corso con rito ordinario insieme ad altre cinque persone.
Oltre a Savasta (difeso dall’avvocato Massimo Manfreda), nel rito abbreviato erano imputati il sostituto procuratore Luigi Scimè (all’epoca dei fatti in servizio a Trani e oggi a Salerno), che è stato condannato a 4 anni; gli avvocati Ruggiero Sfrecola e appunto Giacomo Ragno (entrambi del foro di Trani), condannati rispettivamente a 4 anni e 4 mesi e 2 anni e 8 mesi; l’immobiliarista barlettano Luigi D’Agostino, condannato a 4 anni.