Susanna de Candia è la nuova animatrice di Comunità Diocesana del Progetto Policoro.
In seguito al bando per la partecipazione alla selezione del nuovo Animatore di Comunità diocesano, si sono presentati cinque candidati.
La commissione per la selezione, composta da don Raffaele Tatulli, vicario generale; don Luigi Amendolagine, coordinatore diocesano del Progetto Policoro e incaricato del Servizio Diocesano per la Pastorale Giovanile; don Cesare Pisani, direttore della Caritas; Maria Luisa Giancaspro e Francesca Tatoli, animatrici di Comunità Senior ed esperte in risorse umane, dopo la disamina della documentazione pervenuta e i colloqui individuali, in base a determinati criteri indicati dalla Conferenza Episcopale Italiana, si è espressa, attribuendo a de Candia 265 punti; a Giovanni Giancaspro 250 punti; Angelo Ciocia 210 punti; Daniele Farinola 205 punti; Domenico Episcopo 175 punti.
L’animatore di Comunità Diocesano è colui che si occupa del Progetto a livello diocesano e incontra i giovani nelle scuole e nelle parrocchie, li accompagna in percorsi di orientamento professionale, promuove una nuova cultura del lavoro e del fare impresa, basata sui principi della dottrina sociale della Chiesa e dell’economia civile.
Il percorso dell’animatore di Comunità ha una durata complessiva di tre anni: inizia con un primo anno di formazione e prosegue con due anni di mandato individuale, sotto il coordinamento degli uffici diocesani di Pastorale Sociale e del Lavoro, Pastorale Giovanile e Caritas.
L’animatore ha il compito di formarsi su diversi livelli territoriali: nazionale, interregionale, regionale, diocesano, e-learning e campo estivo su tematiche che variano di anno in anno.
La formazione è fondamentale affinché l’animatore di Comunità accompagni il giovane in maniera mirata attraverso percorsi di orientamento, di sviluppo di un’idea imprenditoriale e di ricerca attiva del lavoro.