È considerata dal pubblico e dalla critica fra le migliori interpreti italiane di ultima generazione. La sua carriera l’ha portata ad esibirsi, da solista e in formazioni cameristiche, in Italia, Stati Uniti, Messico, Argentina, Uruguay, Israele, Inghilterra, Irlanda, Francia, Belgio, Austria, Germania, Svizzera.
Giovedì 25 ottobre Francesca Dego sarà a Molfetta. Si esibirà in Cattedrale, a partire dalle 20.30, accompagnata dall’Orchestra Metropolitana di Bari, diretta dal maestro Michele Nitti, in un concerto di altissimo livello organizzato dalla Fondazione Vincenzo Maria Valente.
In scaletta ci sono di Mozart, Le nozze di Figaro, l’op. 35 e ed il concerto n. 3 per violino ed orchestra, di Paganini, I palpiti op. 13.
«Il concerto di Francesca Dego si inserisce nella programmazione che la Fondazione Vincenzo Maria Valente ha predisposto per la stagione autunno/inverno – ha commentato il presidente, l’avvocato Rocco Nanna – l’idea è quella di portare a Molfetta artisti di levatura internazionale, che si muovono lontani dai circuiti commerciali, proponendo al pubblico una programmazione di livello».
Francesca Dego, vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali, nel 2008, è stata la prima violinista italiana ad entrare in finale al Premio Paganini di Genova dal 1961 aggiudicandosi il premio speciale “Enrico Costa” riservato al più giovane finalista.
Per Salvatore Accardo, considerato uno dei maggiori talenti violinistici della scuola italiana del Novecento, Francesca è «uno dei talenti più straordinari che io abbia incontrato. Possiede una tecnica infallibile e brillante, un suono bello, caldo e affascinante, la sua musicalità è al tempo stesso fantasiosa e molto rispettosa del testo».