Cultura

Tra illusione di felicità e realtà fittizie: ecco “La casa di cartone”

La Redazione
La presentazione del libro di Moliterni alla libreria Il Ghigno
La presentazione del libro di Moliterni presso la libreria Il Ghigno
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Quante illusioni procura nelle giovani coppie il catalogo Ikea, che rappresenta una realtà perfetta e solo immaginata? Quali conseguenze hanno causato nei rapporti d’amore ‘postmoderni’ facebook, whatsapp e chi più ne ha, più ne metta?

Se ne è discusso venerdì sera, presso la libreria “Il Ghigno”, alla presenza di Roberto Moliterni, scrittore e sceneggiatore di origine materana, insignito di importanti riconoscimenti per i suoi romanzi (ad esempio il premio Rai – La Giara per il suo “Arrivederci a Berlino est”) nell’ambito della presentazione del romanzo ‘La casa di cartone’, edito da Quodlibet.

Il volume è stato presentato dalla professoressa Stella de Trizio, docente presso il Liceo Scientifico “Valdemaro Vecchi” di Trani. Sono inoltre intervenuti il musicista Sergio Petruzzella, che ha accompagnato la lettura di alcuni passi del libro con la chitarra, e naturalmente la professoressa Isa de Marco, promotrice della serata insieme agli altri titolari della libreria, Nicola e Donatella Rotondella, instancabili nell’organizzazione di eventi letterari di grande prestigio nella nostra città.

Stella de Trizio ha rilevato l’originalità sia stilistica sia contenutistica del lavoro di Moliterni, che si configura come un itinerario allegorico di una coppia qualsiasi nei magazzini Ikea alla ricerca di oggetti che ne sanciscano agli occhi dei loro followers sui social più che nella vita reale lo status di coppia. Inevitabilmente tuttavia questa relazione si disintegrerà nell’intento di rappresentarsi in un ideale – quello raffigurato nei cataloghi Ikea – che si scontra con la vita reale.

Dopo aver coinvolto, emozionato e divertito il pubblico con la lettura, accompagnata dalla musica di Petruzzella, dei passi più significativi del romanzo, a tratti ironico e dissacrante, a tratti altamente lirico, l’autore ha invitato i numerosi lettori intervenuti a riflettere sulle difficoltà vissute dalle giovani coppie di oggi: la precarietà, divenuto uno status quasi ‘naturale’; il consumismo, che vorrebbe i giovani sempre felici e in vacanza; l’essere schiavi delle false apparenze, che induce a volersi rappresentare nel mondo virtuale proprio come i protagonisti dei cataloghi Ikea.

Il testo, ha sottolineato inoltre Moliterni, ha l’intento di stimolare la riflessione e la ricerca di stili di vita meno idealizzati e più vicini alla realtà.

Interessanti, a conclusione della serata, gli interventi dei giovani lettori presenti, con un vivace e stimolante dibattito. Significativo anche il momento del ‘firmacopie’: Moliterni ha infatti personalizzato ciascuna copia del romanzo ‘La casa di cartone’ con frasi del romanzo corredate da vignette a tema.

martedì 4 Dicembre 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 8:06)

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