Continua l’autonomo progetto editoriale dell’autore molfettese Gianni Belgiovine, che dopo “Il viaggio della coscienza” e “Il bracciale d’oro”, pubblica il suo terzo libro, “Lacrime di sangue”. Trattasi di un giallo mozzafiato da tenere il lettore incollato fino all’ultima pagina, con un finale per nulla scontato. Ambientato in Toscana, il cui protagonista è l’ispettore Massimo Carraro il quale, in una grigia giornata di ottobre, si reca in vacanza in montagna, in compagnia di sua moglie, restando vittima di un brutto incidente stradale, precipitando in un burrone. Dopo sei mesi di coma, si sveglia cercando di indagare sull’accaduto e cominciando a ricostruire la sua vita, avendo perso la memoria. Lo attenderanno incredibili colpi di scena.
“La scrittura di un libro, deve essere concepita come qualcosa di scorrevole, dove l’adrenalina deve fare da padrona, in modo tale che anche chi non è abituato alla lettura, possa lasciarsi travolgere fino all’ultima pagina”, le parole di Gianni Belgiovine.
“Il filo conduttore dei miei libri è il contenere in ognuno, una poesia che può nascondersi sotto forma di bigliettino, manifesto o messaggio in una bottiglia. Tutto questo per non abbandonare il mio primo amore: la poesia. Sin dai tempi del liceo mi dilettavo con la composizione di poesie satiriche – spiega l’autore, che racconta come è nata la sua grande passione per la scrittura – Un giorno mi sono svegliato con in mente l’inizio del mio primo libro e così ho continuato a scrivere. I lettori hanno apprezzato il mio lavoro dandomi stimoli a continuare”.
Gianni Belgiovine fa tris con le pubblicazioni. Il libro, edito da StreetLib, è prenotabile in tutte la migliori librerie come Mondadori e Lafeltrinelli ed anche su Amazon.
Bravo il mio compagno di scuola! Al più presto lo compro