È stato confermato Tommaso Minervini alla guida della città, il (52,86%) dei cittadini ha dato fiducia al sindaco uscente, mentre i consensi allo sfidante Lillino Drago sono stati del (47,14%).
Il sindaco Minervini governerà per la terza volta la città: nel 2017 è stato eletto al ballottaggio con 13827 voti (57,06%), contro il 42.94% di Isa de Bari e con una differenza di 3421 voti; nel 2001, invece, fu eletto al primo turno con un 64,54 %. Al termine del primo mandato, nel 2006, per 293 voti non arrivò al ballottaggio che vide confrontarsi Antonio Azzollini e Lillino di Gioia. Il senatore fu premiato dalla città con un 55,97% contro il 44,03 % del ex consigliere regionale.
Tommaso Minervini è il quarto sindaco eletto dall’introduzione dell'elezione diretta, a seguito dell’entrata in vigore della Legge n.81 del 25 marzo 1993, i suoi predecessori sono stati: Paola Natalicchio (2013), Antonio Azzollini (2008 e 2006) e Guglielmo Minervini (1994 e 1998)
Il primo sindaco ad essere eletto fu Gugliemo Minervini, nel 1994, conquistando il 62,40% dei voti al ballottaggio contro il 37,60% dello sfidante Giulio de Luca. Al primo turno si presentarono anche i candidati sindaci Antonio Azzollini (20.95%), Giuseppe Mezzina (13,70), eletti consiglieri, Francesco Altomare (2,70%) e Pino Amato (2,39%). Guglielmo Minervini, fu riconfermato nel 1998 al ballottaggio, con il 57,45% contro il 42,55 % di Annalisa Altomare, al primo turno si presento anche Beniamino Finocchiaro che fu votato dal 18,50% degli elettori che fu eletto consigliere. Il consiglio comunale durò due anni fu sciolto con DPR del 13 novembre 2000 per le dimissioni rassegnate dalla maggioranza dei consiglieri ed il comune è stato commissariato.
Nel 2001 ci fu l’exploit di Tommaso Minervini che fu eletto al primo turno con il 64,54% a contenderli la fascia tricolore furono Cosimo Sallustio 28,62% e Pietro Centrone 6,85%.
Nel 2006 inizia l’era Azzollini, che fu eletto al ballottaggio con il 55,97% con Lillino De Gioia che si fermo al 44,03%. Tommaso Minervini, non fu fortunato si fermo al primo turno per un centinaio di voti. Solo per un 0,80% non andò al ballottaggio. Altri candidati sindaci furono Matteo D’ingeo e Maria Antonia Tulipano che non superarono la soglia del seggio elettorale. Due anni dopo il comune fu commissariato, con D.P.R. del 26 febbraio 2008, il consiglio comunale fu sciolto per le dimissioni rassegnate dal sindaco. Pochi mesi dopo Azzollini fu rieletto con il 57,03% quasi il 14% in più di Giacomo Salvemini ottimo l’exploit di Antonello Zaza al primo turno con il 7,70%.
Anche in questa consigliatura, il consiglio comunale fu sciolto, Con D.P.R. del 10 gennaio 2013, pubblicato sulla G.U. n.22 del 26-01-2013, pochi mesi prima della scadenza per le dimissioni rassegnate dal sindaco.
A giugno del 2013 fu eletta Paola Natalicchio, che al ballottaggio con una rimonta rispetto al primo turno battette con sorprendente 54,89% Ninni Camporeale, che al primo turno aveva superato di oltre 13 punti percentuale la stessa Paola Natalicchio. Altri concorrenti alla poltrona di sindaco furono Bepi Maralfa 8,82%, Pino Amato 5,27% e Antonio De Robertis con 1,72%.
Dopo tre anni, con D.P.R. del 9 giugno 2016, pubblicato sulla G.U. n.146 del 24/06/2016, il consiglio comunale è stato sciolto per le dimissioni rassegnate dal sindaco Paola Natalicchio ed il comune è stato commissariato.
Alle urne del 2017, la città scelse Tommaso Minervini, che al ballottaggio ricevette il 57,06% dei voti rispetto al 42,94 di Isa De Bari, mentre al primo turno si presentarono anche Bepi Maralfa che si fermo al 4,31%, Gianni Porta con un 16,26%, eletto consigliere, e Leonardo Siragusa con il 3,79%.
Il resto è storia dei nostri giorni eletto il sindaco fra poche ore impazzirà il toto assessori, mentre fra i bocciati dalla città ci sarà la pausa di riflessione.