Era un po’ il pomo della discordia della seduta di ieri del Consiglio comunale, e chi “temeva” una conclusione tardiva della seduta consiliare, ci ha visto giusto. È durata infatti nove ore la discussione sull’adeguamento del Regolamento Edilizio allo schema di Regolamento Edilizio Tipo (RET).
Una discussione che era stata rinviata già nella precedente seduta consiliare, sulla base della volontà di coinvolgere le associazioni di categoria. Ieri le possibilità erano due: discutere l’adeguamento articolo per articolo, oppure analizzare solo gli emendamenti.
In realtà si sarebbe potuta intraprendere anche un’ulteriore strada, sulla base di due innovazioni introdotte: la deadline entro il 31 dicembre per l’adeguamento, e l’attribuzione alla giunta comunale, anziché al dirigente della struttura tecnica comunale.
Facile pensare che una soluzione di questo tipo, che avrebbe previsto l’esclusione del Consiglio dalla discussione, non solo non sarebbe stata apprezzata, alla luce del precedente rinvio, ma non sarebbe stata neanche di buon senso. E allora si è preferito procedere in direzione della discussione articolo per articolo, voluta dalle opposizioni.
Dopo ben nove ore di approvazioni e di emendamenti, si è giunti, alle 2 di notte, all’approvazione sull’adeguamento del Regolamento Edilizio. Una discussione fiume, iniziata dopo le interpellanze delle opposizioni e che rappresenta quasi un record di durata. E che peraltro non è valsa la conclusione della seduta. A seguire, infatti, è iniziata la discussione sull’ordine del giorno relativo al piano di riordino ospedaliero.