Politica

Mezzi pesanti in zona Porto, Rifondazione comunista dice “no”

La Redazione
Potere al Popolo
"Le legittime esigenze delle imprese devono tener conto di quelle dei cittadini"
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Riceviamo e pubblichiamo la nota di Rifondazione comunista.

“Da anni il porto di Molfetta è diventato il “capolinea” dei mezzi pesanti in entrata e in uscita dal porto. Ogni settimana almeno 500 grossi tir e autoarticolati “invadono” via Madonna dei Martiri, via san Rocco, via san Carlo, via san Domenico, via Traversa San Domenico e le banchine San Domenico e Seminario, dalle 5 della mattina alle 23. I risultati: inquinamento atmosferico e acustico per i residenti, problemi di incolonnamenti al traffico urbano, danni alle strade basolate con antiche chianche. Basta!

Le esigenze legittime delle imprese che lavorano nel settore portuale possono e devono tener conto delle legittime esigenze di salute e riposo dei residenti. Per questo, insieme ai 470 cittadini che hanno presentato una petizione ufficiale all’Amministrazione comunale, chiediamo

 una nuova regolamentazione del traffico di mezzi pesanti;

 un’area di parcheggio temporaneo per i mezzi pesanti;

 una nuova ordinanza che regolamenti orari e spazi per il transito dei mezzi pesanti da e per il porto.

mercoledì 21 Novembre 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 8:17)

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